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Proroga: preoccupazioni in Palazzo

Sabato Andrea Bianchi Sugarelli ha ripreso ad interessarsi dell'ordinanza animalaia Martini ed ha fornito un'interessante successione di iniziative, definiamole così.

Tra l'altro ha scritto che "le istituzioni cittadini si stanno muovendo lontano dai riflettori per approfondire la questione"; di conseguenza c'è veramente da aver paura.

Riflettiamo. La Nippa dal settembre 2023 non si è resa conto dell'inutilità del contatto con Michelotti ("..."); ha solamente fatto alcune correzioni sulla bozza del dpcm che è ferma allo scorso gennaio; non ha mai affrontato direttamente la questione lasciando che i sassolini rotolassero indisturbati.

I riflettori vanno accesi e va chiaramente informata la cittadinanza contradaiola di cosa sta avvenendo a Roma.

La gestione in proprio, da parte della Nippa di un bene così delicato e che coinvolge l'intera città, non è scelta accettabile e se Bianchi ha scritto ciò che abbiamo riportati significa che Palazzo, ossia la Nippa, non sa dove sbattere la testa.

Deve, la Nippa, coordinarsi con il suo amico senatore istriciaiolo per coordinarsi nel trovare i giusti sentieri romani. Il dpcm sarà un atto nullo poiché deriva da un'interpretazione forzata da parte degli avvocati animalai del Ministro della Salute ed occorre effettuare ricorso alla Corte di Cassazione.

La Nippa, può starne certa, si dovrà assumere tutte le responsabilità dirette per non aver evitato il trasferimento alle Fornaci o ad Ampugnano.

9 dicembre 2024