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Quella proroga sparita

Da lunedì, per quattro giorni consecutivi, sulla Gazzetta Ufficiale non è apparso alcun atto emanato dal Ministero della Salute.

Probabile che il Ministero della Salute, attraverso il suo ufficio legale, si sia preso una vacanza natalizia; sta di fatto che la tanto agognata proroga ha fatto sì che si producesse la decadenza totale del testo originale della Martini.

Da decenni il Ministero della Salute non è mai riuscito a compilare un testo definitivo e dal settembre dello scorso anno le bozze per il dpcm definitivo di Giorginanostra hanno prodotto solo fumo.

Se dovesse esistere un disegno preciso degli animalai, all'interno del Ministero e contro Siena, la mancata proroga rientrerebbe in un micidiale piano di annientamento della Piazza e, di conseguenza, del Palio nonostante quella sciocchezza passata legge sulle Manifestazioni storiche.

Ci si potrebbe trovare all'improvviso di fronte ad un nuovo impianto di un'ordinanza che, nella sostanza, ricalcherebbe le campagne animalaie contro Siena.

E' per questo che alla Nippa non è permesso di trascurare la problematica; per la storia la Nippa passerebbe come l'istituzione che non sarebbe riuscita a tramandare il Palio al prossimo successore.

Meglio abbandonare Michelotti ("...") e stringere sempre più contatti e collaborazioni con il senatore istriciaiolo.

6 dicembre 2024