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Nuova proroga ancora per sei mesi

Di ufficiale ci sono solo i cinguettii degli uccellini romani che sono certi dell'ennesima stucchevole proroga dell'ordinanza animalaia della Martini.

A livello ufficiale la consultazione quotidiana di sabato 3o novembre della Gazzetta Ufficiale n. 281 non ha prodotto alcunché, nel senso che non c'è traccia della proroga; mentre gli uccellini romani sostengono che la proroga è stata firmata nella nottata avanzata proprio di sabato.

E' una proroga di sei mesi e non dovrebbe contenere variazioni rispetto al precedente impianto stabilito dalla Lorenzin nel 2017 e con piccolissimi aggiustamenti nei successivi anni.

Ma la proroga di sei mesi, quindi fino al 2 giugno, crea disturbi a Siena. Per il Fallimentone 2025 non ci sono problemi, ma per il Palio sì.

Ammesso che entro il 2 giugno 2025, finalmente, Roma riesca ad emanare il dpcm di Giorginanostra, Siena non può restare sofferente ad attendere eventuali "incomprensioni".

Motivo più che importante e decisivo per far scendere la Nippa in campo aperto; visto che Michelotti ("...") è risultato un fallimento a 360° su una questione così importante e delicata (del resto era impensabile trovarsi di fronte a risultati concreti da uno che naviga tra Colle e Poggibonsi); la Nippa deve avere coraggio di stringere precisi accordi con il senatore istriciaiolo per non farsi trovare impreparata.

E' la Nippa che deve dettare i tempi e le opportune condizioni, o correzioni; è Siena che lo impone ed è lei che deve cessare di nascondersi dietro Michelotti ("..."), Da metà settembre 2023 la componente politica non è riuscita a scrivere un articolato che ponesse fine a questa moda delle proroghe italiane, che, annusandole bene bene, hanno il sapore di veri e propri fallimenti ... dal 2011.

Stasera sulla Gazzetta Ufficiale, come preannunciato dagli uccellini romani, troverà spazio la proroga; sapremo così se, realmente, avrà la durata di sei mesi, chi l'ha firmata e, soprattutto, se non conterrà nuove disposizioni normative atte a "disturbare" Siena.

2 dicembre 2024