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Non appare corretto usare la contraerea

Con le sanzioni del 2024 si è registrata un'assoluta mancanza di coerenza nel biennio della Nippa.

Il comportamento dei fantini di Aquila e Torre nell'agosto 2023 ha portato alle due Contrade la squalifica di un Palio; quello dei fantini di Lupa e Nicchio nell'agosto 2024 h prodotto per le due Contrade una e due deplorazioni.

Il tutto attraverso motivazioni che non possono certo essere definite ridicole e goffe solo perché il Palio è un vero gioco di assoluta serietà. Questa serietà che è mancata sotto ogni profilo alle tre componenti autrici delle sanzioni: Nippa, Rosadè e Apostolo.

Adesso c'è l'appuntamento con la Giunta e proprio per quanto è stato avventatamente scritto nelle motivazioni, alcuni ritocchi sanzionatori sarebbe opportuno che prendessero corpo e vita.

Due deplorazioni per un identico fatto, e compiuto in una manciata di secondi, è allucinante anche perché le motivazioni non sono riuscite a colmare i motivo dell'1+1. Il Nicchio doveva ricevere direttamente la squalifica per 1 Palio; in questa situazione merita solo una delorazione.

Collegata al Nicchio è la situazione di Guglielmi: deplorazione al Nicchio e 1 Palio di squalifica al Guglielmi. Di conseguenza il collegamento con Dinopes è più che mai evidente: da squalifica di 1 Palio ad ammonizione.

Queste sarebbero le sanzioni "giuste", per riequilibrare il dissennato disegno delle motivazioni casuali e senza alcun riferimento al 2023. Nella sostanza, cioè nelle motivazioni, non si sa perché  nel 2023 sia stato applicato un Palio di squalifica e nel 2024 una deplorazione.

Se, però, le sanzioni dovessero essere ribaltate da come hanno fatto ingresso in Giunta, per la Nippa ci sarebbe la seconda sconfitta consecutiva nel giro di un mese.

Sconfessare la credibilità della Nippa nella gestione totale del Palio rappresenta un grave problema, poiché il futuro, incerto e inconcludente, si apre a qualsiasi prospettiva, compreso un eventuale flop della Commissione di revisione.

La Nippa, attraverso un deciso intervento di Tucci, è in grado di mettere il bavaglio a tutti i componenti la Giunta, anche prospettando il "tutti a casa" che rappresenterebbe un passaggio economico di non lieve imbarazzo.

La contraerea della Nippa è questa: Tucci o tutti a casa.

Ebbene, c'è da chiedersi quanto sia giusto, nella prospettiva della "giustizia paliesca" usare proprio questa contraerea. Non è giusto e corretto; come non è giusto mettere nelle mani di Rosadè e Apostolo (ufficietto compreso) questo delicatissimo aspetto organizzativo del Palio.

Domani ne sapremo di più.

25 novembre 2024