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Le sanzioni di primo grado una per una

VALDIMONTONE - Censura con relativa squalifica per un anno per il terzo mangino e quarto travestito da contradaiolo. Come in tutte le altre ordinanze sanzionatorie, Rosadè e Apostolo hanno accorciato sensibilmente le risposte agli addebiti formulati, sicuramente perché, nella loro inesperienza, non avrebbero trovato le parole giuste per rispondere.

Il Valdimontone, secondo quanto riportato dalla pregevole coppia Rosadè-Apostolo, avrebbe sostenuto la tenuità del fatto che non ha creato pregiudizio alla regolarità della Festa.

Come per tutti gli altri atti sanzionatori, la pregevole coppia Rosadè-Apostolo si è auto-esaltata nell'unico metodo a disposizione: il copia-incolla.

Ecco, quindi, trascritta una parte della Relazione dei deputatini in cui era evidenziata la sosta dei due: ben 20 secondi tondi tondi.

Poi la stessa pregevole coppia, come per tutti gli altri atti 2024, si auto-esalta nuovamente riproponendo il copia-incolla di ciò che stabilisce il 101, il 97, il 9 e il 41 in maniera completamente assurda e inopportuna; infatti il mangino e il mangino-contradaiolo sono scesi in pista e non avvicinati al Verrocchio eventualmente per protestare verso Renatino.

Stupenda, a pag. 4, è invece la spiegazione, da parte della pregevole e adorabile coppia, per far capire al Valdimontone cosa sia il co. 2 dell'art. 101 e specificatamente gli atti idonei per recare pregiudizio allo svolgimento della regolarità della Festa. Non viene, in concreto, spiegato un bel niente, al di là del copia-incolla della parte finale co. 2 del 101. Ed è qui che cascò il ciuco, come suol dirsi.

Questa parte finale del co. 2 non è altro che la sintesi dell'interpretazione consiliare avvenuta con delibera n. 731 del 1 settembre 1981 (chiedere a Roberto Martinelli i motivi della sua nascita) ed è stata chiamata dalla pregevole e adorabile coppia in modo del tutto inopportuno in quanto la discesa in pista dei due mangini del Valdimontone è stata diretta e proibita da apposite ordinanze della Nippa sconosciute evidentemente dall'adorabile coppia. La continuità che lega le fasi paliesche non c'entra nulla, proprio perché l'infrazione è contenuta e proibita dalla Nippa, come da ordinanza 34 del 9 luglio e 41 del 12 luglio.

L'imbrodolamento della pregevole e adorabile coppia emerge non certo sulla censura alla Contrada ma sulla squalifica ai due mangini, uno dei quali contradaiolo.

Ci si chiede il diverso comportamento sanzionatorio rispetto al luglio 2023, allorché i "contradaioli", ben individuati di Torre e Chiocciola, non sono stati squalificati come è avvenuto adesso. Dimenticanza dell'Apostolo o non conoscenza del recente passato di Rosadè?

C'è, proprio per finire, da annotare un'altra grave mancanza amministrativa e cioè la sanzione di 500 eurini per ciascuno, come specificato dall'ordinanza 34. Probabile che la multa sia arrivata ai due e per ragioni di privacy sia rimasto tutto nascosto, ma il tam-tam contradaiolo al riguarda manca e ciò fa presumere che Palazzo si sia dimenticato di tutto.

Altra sciocchezza nella parte del dispositivo sanzionatorio. Il mangino J.C. è stato squalificato per un Palio, il contradaiolo A.C. per un Palio e relative prove; per cui J.C. per le prove può essere nominato mangino?

11 novembre 2024