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Niente articolo 64 per il tondino di Dinopes

L'articolo richiamato per contestare a Dinopes, e conseguentemente alla Lupa, da Rosadè, a firma dell'Apostolo, è già stato esposto ai nostri tre lettori in maniera esaustiva, ma c'è necessità di tornarci sopra.

Il 97 costituisce proprio un imbrodolamento che denota sia una mancanza di lucidità nel coordinare ciò che si scrive, sia una non ancora approfondita conoscenza delle regole.

Se proprio si voleva "inaugurare" la stagione del tondino, Dinopes avrebbe dovuto essere "accusato" di violazione del 64, non certo di un inventato 97.

Allo stato attuale proprio il richiamo del 97 dovrebbe costituire "richiesta di discolpe" per il Comune di Siena, che non ha saputo disimpegnarsi al riguardo.

Perché, quindi, il 64? Per il semplice fatto che, quando i fantini vengono fatti uscire dai canapi, la fase rientra in pieno nella struttura del 64 con tanti di quei cavilli che, affrontandoli sul filo regolamentare, dovrebbero costituire precise violazioni.

E' ormai prassi consolidata che dopo una manciata di secondi il Mossiere di turno faccia uscire i nove tra i canapi per intrattenere dialogo con la rincorsa. Quel mettersi d'accordo per il rilancio in perfetta coerenza con manovre non consentite ma da sempre accettate da tutti ed in barba all'art. 89, sia durante il tondino (introdotto per la prima volta dal Mossiere Palmieri nel 1978) che alla mossa.

Palazzo giustamente non interviene negli accordi attraverso il parlottio dei fantini; perché, però, è intervenuto adesso sul tondino?

A rivedere e rivedere le fasi de La7 non appare che l'azione di Dinopes sia così dannosa verso l'Istrice, con l'Atzeni che parla con calma con Enrichetto per un lunghissimo periodo, e senza che lo stesso Dinopes applichi un ostacolo così grave da richiamare l'addebito.

Adesso la palla è nelle mani di Rosadè che, oltre a correggere il suo madornale errore di richiamare il 97, dovrà studiare la vicenda sia per mandare assolto Dinopes dalle fasi del tondino, sia per scrivere qualcosa di sensato al riguardo.

La speranza, nel frattempo, è che Rosadè non legga l'articolo 89.

28 ottobre 2024