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La pubblicità digitale che spalanca il portone del rinnovo dei costumi

Il prossimo 1 dicembre, data inventata dagli onorandini per segnare l'inizio dell'anno contadaiolo, la Mucchina, che resiste con il nome di Siena, concederà, dopo il 2022, un altro contributo "generoso" di ben 500 mila eurini da destinarsi al rinnovo dei costumi. L'Onorandone, commosso e con le lacrime agli occhi, ringrazierà almeno una decina di volte.

Il problema del rinnovo dei costumi, con una revisione completa del Corteo delle Patacche e l'abolizione di tutte quelle figure inventate per una messa in scena folkloristica, si potrà risolvere solo quando ci si metterà in testa che Siena non possiede più né Mucchina, né Muccona pronte a coprire il fabbisogno economico che dovrebbe aggirarsi attorno ai 6-7 milioni di eurini.

Non esistono neppure figure benemerite che possano assicurare la copertura della cifra, per cui è necessario che tutti si tolgano la "puzza" sotto il naso e comprendano che il futuro economico passa attraverso la pubblicità, più o meno globale. Il football ne è la più evidente e attuale dimostrazione.

Le pubblicità digitali che vediamo in occasione degli incontri potrebbero dare spunti interessantissimi sul tufo.

La proiezione pubblicitaria sui palchi, nel momento in cui i cavalli escono dall'Entrone e vanno alla mossa, costituirebbe un rafforzamento di qui concetti che vogliono il Palio sapersi adeguare perfettamente ai tempi moderni, sia per mentalità che, soprattutto, per esigenze economiche.

Palazzo ha mai intrapreso la strada del rinnovo per sapere quanto andrà a spendere?

14 ottobre 2024