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Ecco perché soubrette e delcollo resteranno fino al 2028

delcollo, assieme alla soubrette, si sono disposti accuratamente vicino a Buonconvento proprio lì sulla sponda dell'Arbia quando il torrente confluisce con l'Ombrone.

Sono lì ridacchiando in attesa di vedere transitare una zattera dove Rosadè potrebbe cercare comprensione e aiuti.

Se Rosadè fallisce nell'elaborazione dei testi sanzionatori del 2024, per delcollo e soubrette sarà occasione di fuochi artiriciali, ma sarà anche la loro definitiva consacrazione di incontrasti vincitori dello scettro nell'ufficietto.

Se Rosadè fallisce, fino al 2028 i copia-incolla dell'ufficietto resteranno un marchio di assoluta origine denominata delcollo-soubrette. A nulla serviranno le richieste di incontro dei veterinari che, se non staranno zitti e buoni, potrebbero anche essere smammati a favore di Castellano e C.

C'è, oltre a Castellano, un altro personaggio interessato al fallimento di Rosadè; si tratta di Danielino Masala che da anni viene arbitrariamente e illegalmente nominato da delcollo come vice-mossiere.

Un'ulteriore ragione in più per augurare a Rosadè di non sbagliare ciò che andremo a leggere ad ottobre all'albo pretorio.

Forse, però, se Palazzo non vuole cancellare completamente l'accoppiata vincente delcollo-soubrette, è perché ha paura che Rosadè non si dimostri capace dell'impegno amministrativo "inventato" nello scorso marzo. Il 2028 non è poi così lontano.

30 settembre 2024