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Comporre la Commissione prima del 26 settembre

Pensare in modo concreto ad aggiustare alcuni articoli del Regolamento, dovrebbe costituire per la Nippa un impegno ed un dovere istituzionale da non tralasciare in modo confuso.

Al contrario, la Nippa non ha assolutamente alcun desiderio per riposizionare nella giusta maniera alcuni puntini sulle "i", sia perché non le viene permesso dall'asse (indiretta) del Gabinetto Capo con delcollo, sia perché, essendo un'ex-onorandina e onorandona, non sa decisamente di cosa si stia parlando.

Nonostante queste premesse, la Nippa dovrebbe, in questo mese che ci separa dalla fatidica data del 26 settembre, pensare a come individuare e nominare sulla carta i componenti del Consiglio comunale dentro la Commissione.

Riunire i Capogruppo consiliari per chiedere massima collaborazione al fine di bruciare i tempi prima nominando virtualmente i cinque consiglieri e, dopo, il 26 settembre farli votare al Consiglio, come se si trattasse di una ratifica.

Il suggerimento nella sua semplicità potrebbe rimanere indigesto alla Nippa, proprio perché lei non ha alcuna intenzione di procedere ai ritocchi delle norme del gioco. Ma nella semplicità è l'unico modo di anticipare i lavori e fare in modo che la giustia paliesca 2024 non si discosti molto da quella del 2025.

Opportuno ricordare alla Nippa gli effetti sanzionatori del 2023 con la rivalità tra i canapi; l'incapacità di gestione e scrittura dell'Apostolo Giordano; le rivalità presenti nel 2024; le prossime sanzioni del 2025 che potrebbero ottenere vantaggi dalla nuova riformulazione dell'art. 64.

Le strade da seguire, volenti e nolenti, sono quelle indicate da queste pagine, che sperano sempre di non essere prese in considerazione per poter così continuare a martellare, senza polemica, la Nippa.

29 agosto 2024