SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
I giochi funzionano quando ci sono precise regole e le si conoscono Il Palio è un "gioco"; lo è perché ha regole precise e illimitate, sia sotto forma cartacea che di adattamento ai precedenti. Il Palio è un "gioco" che funzione solo ed esclusivamente perché un organo dello Stato (il Comune di Siena) lo gestisce dal primo atto (estrazione delle Contrade) all'ultimo (sanzioni disciplinari). Se non fosse così, in Italia non esisterebbe il Palio (l'unico) e tutti i suoi derivati scimmiotteschi. La popolazione della città di Siena nomina un Sindaco che, nella sua veste, è obbligato alla gestione perpetua del Palio. Attualmente il Sindaco si chiama Nicoletta Fabio, più semplicemente Nippa. La Nippa ha dimostrato di non essere in grado di gestire il "gioco", poiché, al di là dell'"accerchiamento" da parte del Gabinetto Capo e delle due guardiane, non ha mai dato l'impressione di comprendere come ruzzolino i fogli nel tavolo dell'ufficietto. Le regole sono chiare, si intersecano alla perfezione tra di loro; è dovere della Nippa farle rispettare, ma soprattutto rispettarle. La vergognosa dichiarazione resa il 16 agosto a La7 («Per consuetudine non è una norma scritta, una volta che il corteo storico la passeggiata storica è cominciata eravamo già a due-tre Contrade che avevano già fatto l'accesso sul tufo l'uso è quella di non ripeterla il giorno dopo e anche questo è un vero peccato perché anche il corteo storico non è un orpello non è una rievocazione ma scandisce il tempo del Palio, anticipa il tempo della corsa») merita analisi profonde poiché denota la scarsa preparazione della Nippa nel ruolo di organizzatore del Palio. Il gioco funziona con le regole; le regole esistono per essere applicate; le regole, ed i sottoderivati, devono essere conosciute altrimenti si cancella il Corteo delle Patacche rincorrendo le leggende quattrogiorniste. 20 agosto 2024
|
|