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Paurose le dichiarazioni della Nippa a La7

La Nippa, dopo aver sventolato venerdì bandiera verde, è salita nella Sala del Mappamondo dove era attesa da La7. La dichiarazione che ha fatto è di una pericolosità allarmante; sentiamola: «Per consuetudine non è una norma scritta, una volta che il corteo storico la passeggiata storica è cominciata eravamo già a due-tre Contrade che avevano già fatto l'accesso sul tufo l'uso è quella di non ripeterla il giorno dopo e anche questo è un vero peccato perché anche il corteo storico non è un orpello non è una rievocazione ma scandisce il tempo del Palio, anticipa il tempo della corsa».

Quindi, per la Nippa è consuetudine ... una volta che ... la passeggiata storica è cominciata ... l'uso è quella di non ripeterla il giorno dopo.

La dichiarazione, che ha fatto il giro tv in Italia per solo il 4,4% di utenza, è di una disarmante vergogna, in quanto uscita dalla bocca di chi, come il Sindaco, non solo deve conoscere il Regolamento, ma soprattutto la consuetudine, che subentra nel momento in cui le regole scritte tacciono sui comportamenti da tenere.

La Nippa non conosce né il Regolamento, né la consuetudine; evidentemente non sa e non conosce.

Non sa che il Regolamento prevede nell'art. 72, che viene prima del 90, che la corsa del Palio sia preceduta dal Corteo delle Patacche; la Nippa non sa che la consuetudine sull'argomento detta la strada da seguire essendosi verificata analoga circostanza tra il 16 agosto 2024 e il 2 luglio 1978.

Non sa, ma resta un fatto indiscutibile, pericoloso e pauroso: le dichiarazioni di chi in prima persona deve gestire il Palio di Siena, non un semplice scimmiottamento di se stesso.

18 agosto 2024