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Il pelamo in bocca a Renatino

Putnick, Junk, il Polacco ed il pelamo; è storia paliesca anche questa.

Il pelamo è stato ufficialmente messo in bocca a Renatino ieri mattina, quando i dieci Capitani, con Nippa e Rosadè, hanno affrontato il dialogo con Renatino. Colui, che è subentrato a Bartolino senza febbre, non potrà parlare con le fonti di informazioni, né potrà rilasciare alcuna dichiarazione fino al termine del Palio. Poi potrà aprire bocca e bruciarsi così in modo definitivo.

Da studiare ancora l'immediato post-batterie, quando Renatino, come i suoi predecessori, staziona all'ingresso di Palazzo ed è fatto prigioniero dalle fonti di informazione. Opportuno che Renatino entri nelle stanze di Palazzo, riveda le mosse delle cinque batterie, e vada in albergo dove potrà seguire l'assegnazione.

Renatino ha assicurato che non posterà alcunché sul suo profilo di facebocche; vedremo.

Nell'occasione si è parlato di altre problematiche tecniche, come l'altezza del canape (su cui torneremo con dovuta documentazione) e l'uso del cignetto nel Fallimentone 2025.

Poiché il cignetto in Piazza non metterà mai piede, è opportuno che questa sbornia di delcollo venga definitivamente tolta dalla Nippa, e dalla sua Giunta ("..."); le diciture nel DUP 24/26 (cfr. delibera n. 467 del 6 dicembre 2023 e le schede a p. 144 e 225) che riguardano il cignetto vanno cancellate; in particolare: «rivalutazione delle piste di addestramento, uso di meccanismi atti a ridurre i rischi connessi al blocco del canape in fase di mossa».

23 luglio 2024