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Nel 1983 l'errore dei BàBà; nel 1991 quello di Piccini

I BàBà (Barni e Barzanti) palieschi nel 1983 furono direttamente i responsabili del non-cambio della busta nel Palio che dal 2 luglio venne spostato al 3 luglio.

Quella decisione ha direttamente influenzato il rinvio del 1991 e quello attuale del 2024, poiché in mancanza si una norma precisa è consuetidine, ed anche obbligatorio, seguire i precedenti della storia.

Ha fatto bene la Nippa a non cambiare la busta, in perfetta linea con le decisioni del passato.

Ma perché il BàBà decise di mantenere la stessa busta? Il rinvio al 3 venne ufficializzato con questa ordinanza e spiegato alle 9 di mattina del 3 luglio ai Capitani.

Il BàBà, dopo aver annunciato che il Corteo non sarebbe stato ripetuto e che era obbligo la presenza di un alfiere e tamburino, spiegò i motivi per cui "l'ordine di entrata ai canapi sarà lo stesso di quello del giorno precedente, in quanto il Mossiere ha affermato che anche l'ultimno abbassamento dei canapi avvenne al solo fine di evitare incidenti e non con l'intenzione di dare la mossa".

Ecco l'errore di base: stessa mossa solo perché Ulrico Ricci (il Mossiere) aveva abbassato i canapi senza aver avuto l'intenzione di dare la mossa. I BàBà non seppero analizzare le conseguenze che comportava il non cambio della busta e su questa linea, otto anni dopo, si allineò anche il Sindaco Piccini.

Nella riunione con i Capitani, che iniziò alle 22 e si protrasse fino alle 1,20, Piccini, nel momento in cui venne affrontata la questione del cambio di bussa, precisò "che il Mossiere avrebbe applicato il Regolamento" e contestò l'esistenza dell'interpretazione sulla mossa del 1972.

Quindi anche nel 1991 si verificò ciò che accadde nel 1983, cioè che il Mossiere non aveva avuto intenzione di dare la mossa; solo che nel 1991 il Mossiere Cisi non abbassò mai i canapi.

Analoga situazione per il 2024, per di più con la pioggia abbastanza battente a completare il quadro.

Non avere l'intenzione di dare la mossa è un concetto perfettamente inquadrabile nel Regolamento, dove il cambio di busta è previsto solo con l'esposizione della bandiera verde sul Verrocchio ed il ritorno dei cavalli all'Entrone.

La carenza regolamentare è evidente: non si può tornare il giorno successivo tra i canapi con lo stesso ordine di quello precedente; per cui un aggiustamento alle regole del gioco appare opportuno. Ma finché le regole non vengono cambiate c'è il concetto del "non aver avuto intenzione di dare la mossa" e, di conseguenza, i precedenti storici indicano la strada da seguire.

La Nippa riuscirà a comprendere la delicatezza della mancanza di regole certe?

11 luglio 2024