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La scelta dei cavalli nelle mani di Palazzo

Non parliamo dei 10 Capitani di Provenzano; parliamo dei 17 Capitani della città. Tutti e 17 devono avere un unico obiettivo: l'uscita "regolare" di tutti e dieci i cavalli da Piazza sia martedì che ad agosto.

Solo così i 17 Capitani potranno continuare con la loro stragia che influenza la presenza equina sia in occasione della previsita che della tratta.

Tutto è nelle loro mani, nella scelta che verrà effettuata sabato, nella consapevolezza che Siena, con il suo Palio, si trova di fronte ad un bivio: o si continua in Piazza, o ci fanno trasferire alle Fornaci o Ampugnano.

Un cavallo di quattro, forse cinque cavalli rappresenta un rischio che oggi Siena non può vivere; per cui i 17 Capitani devono comprendere che la corda non può essere più tirata: siamo al limite.

In caso di infortuni, e specialmente nei riguardi dei debuttanti, Palazzo ha solo un mezzo da applicare: togliere la scelta dei dieci cavalli dalle mani dei Capitani ed attuare un coraggioso ritorno al passato, allorché a scegliere erano i Deputati della Festa assieme a quelli della Mossa.

Palazzo è mancante della figura di un Sindaco, che oggi potrebbe lanciare quei necessari segnali per spingere i dieci Capitani verso un assoluto rispetto della Festa. Roma ci sta osservanzo con morbosa attenzione assieme a quel Palazzo alla Lizza che freme per intervenire in nome di una legge troppo "elastica" per capire Siena.

Tre debuttanti complessivamente nell'annata; altrimenti si finisce dritti dritti alle Fornaci o Ampugnano.

26 giugno 2024