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Veterinari di Contrada in fibrillazione ma non sono i soli

Dell'argomento ci siamo già interessati, ma le insistenti voci che circolano da qualche giorno nel ristretto gruppo dei dieci veterinari delle Contrade di Provenzano obbliga ad ulteriore precisazioni.

Nippa e Rosadè, assieme alla compagnia di delcollo e soubrette, non sanno minimamente di cosa si stia parlando per cui è meglio sorvolare su ogni polemica al riguardo. Certo un interessamento diretto della Nippa non farebbe scomodo, visto che alla base di tutto ciò c'è la Festa e la salvaguardia del cavallo atleta.

A far fibrillare i veterinari c'è anche la notizia che uno, dei quattro Veterinari di Palazzo, si trova, in veste di responsabile veterinario di uno degli scimmiottamenti di metà luglio, ed è finito in fibrillazione aumentando i "disagi" degli altri dieci colleghi palieschi.

Il contendere è sempre quel decreto del MASAF emesso il 13 luglio 20923 ed entrato in vigore a metà settembre (n. 368162); i 10 veterinari, oltre a quello di Palazzo, non hanno ancora assimilato cosa prescrive il comma 2 dell'articolo 1 del decreto, in quanto i veterinari del MASAF possono disporre di azioni mirate al benessere animale e controllare i libretti-passaporti dove sono elencate le medicazioni equine.

Ebbene quel comma è diretto solo alle "competizioni che si svolgono sotto il patrocino del MASAF"; il Palio, come tutti gli altri scimmiottamenti disseminati in Italia, non ha alcun patrocinio del MASAF per cui veterinari o ispettori del Ministero non possono accedere alle stalle per verifiche e quant'altro.

Forse sarebbe opportuno anche un intervento della Nippa, la quale, però, su argomenti del genere non saprebbe nemmeno da dove iniziare.

18 giugno 2024