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Sassolino significa maltrattamento di animali? La Nippa, con quell'imparato di Rosadè e l'illuminazione che arriva da delcollo, può continuare ad ignorare il Regolamento per il Palio (quel voluminetto che la stessa Nippa non conosce perché non sa), ma è proprio il Regolamento che prevede come comportarsi nel caso in cui un cavallo non arrivi alla tratta. L'articolo 37, che la Nippa non ha ancora avuto il tempo di leggere e studiare, prescrive che, in caso di assenza dalla tratta di un cavallo, l'"impedimento verificato dalla Commissione veterinaria"; di conseguenza se il cavallo resta in stalla la Commissione deve rezarsi a constatare l'impedimento. Capita spesso che, così all'improvviso e per mascherare gli interventi diretti dall'esterno, il cavallo non sia in grado di raggiungere l'Entrone e, attraverso il certificato gentile, superare le sanzioni previste dal Regolamento, che Nippa e Rosadè ignorano. Può darsi che il cavallo arrivi all'Entrone claudicante attraverso quel banale trucchetto di essersi ritrovato casualmente il miracoloso sassolino negli arti; miracoloso perché una volta tolto il sassolino l'arto funziona perfettamente. Il sassolino può essere applicato, sempre casualmente, o nella stalla o nel viaggio verso l'Entrone. Poiché è scientificamente dimostrato che il cavallo da solo non si inserisce il sassolino, verrebbe da chiedersi, dopo che l'"impedimento [sia stato] verificato dalla Commissione veterinaria", se si tratti di volontario maltrattamento al cavallo in questione. C'è da chiederselo e prima che i sassolini girino per l'aria; sempreché la Commissione veterinaria svolga attentamente la sua funzione. 18 giugno 2024
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