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Il Pinguino Geniale osserva il Nicchio La domanda al Pinguino Geniale: «Le generazioni del Nicchio sono cresciute con il mito del fantino di Contrada. Da oltre un ventennio il Nicchio annaspa nelle scelte. Il motivo?». La risposta del Pinguino Geniale. «Il Nicchio è una grande Contrada, le difficoltà palesate dalla Sua domanda sono reali, sebbene Ella, confondendo date e periodi, ne ignori la corretta eziologia. In Via Dei Pispini si è sempre agito in forza di rapporti privilegiati con colui che rappresentava l’apice del montare a cavallo; le antiche formalità lasciavano il passo alla sostanza. Terminata la signoria di Valiano, non venne meno la capacità strategica. Fu la disgrazia, terribile e imprevedibile, ad interrompere il percorso; il fato maligno che funestò per sempre il 17 maggio ebbe a determinare quanto di seguito occorse. Allora, ciò che venne a mancare fu il reagire traendo ispirazione da un passato ricco di successi. Occorreva ricominciare, tenendo un punto fermo (Zedde), investendo decisamente, le risorse non mancano, sul nuovo, su una propria soluzione del tutto eccentrica, (Coghe, Tittia, dimostrano capacità che non possono essere andate disperse). Si rendeva necessario conquistare centralità e libertà; sparigliare gli assetti che la tragedia aveva tristemente determinato, operare scelte autonome. Così non è stato. Inane aver attardato la propria attenzione verso quanti collaborano con Egli; tempo inutilmente perduto; com’è noto, le promesse hanno le gambe cortissime. Così è stato, purtroppo, per il Nicchio e per il Palio. Dimenticare, non tener conto del proprio passato, si conferma pratica inefficiente avuto riguardo alla Giostra e alla complicata logica ad essa sottesa. Oggi il rischio è quello di dividersi con altri quel che resta; indipendente il destriero, in particolare con la Rivale in Campo. Varrà un esempio. All’estrazione del 28 maggio sono seguite le consuete scene di giubilo e l’immancabile cena. Ebbene, essere stati baciati dalla Sorte, fu una iattura. Molto meglio rimanere nell’urna, pianificare il Palio di luglio '25, sperando nella mancata estrazione della rivale. Ciò in ragione dell’evidente difficoltà a garantirsi una monta adeguata nelle condizioni che contraddistingueranno il prossimo Palio. E’ dal 17 maggio del 2021 che la Nobile Contrada del Nicchio ha cessato di avere un preciso punto di riferimento, diversamente da quanto Ella ha erroneamente indicato nella sua domanda». 13 giugno 2024 |
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