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Il prolungamento dell'ordinanza animalaia suona come una cenciata per Nippa e Michelotti

Il conflitto normativo, che si è andato a creare tra l'arroganza della politica e chi deve comporre le regole, sta producendo la seconda proroga dell'ordinanza animalaia e dimostra come la gamba tesa della politica si dimostri inefficace per trovare la quadra.

A rischiare, naturalmente, è il Palio, poiché gli altri scimmiottamenti d'Italia essendo sprovvisti di regole e di tradizione se la caveranno sempre e si emozioneranno ... anche.

La responsabilità della Nippa e di Michelotti ("..." su consiglio dell'avvocato) appare evidente e assumerebbe contorni drammatici se l'ufficio legale del Ministero della Salute, per rispondere alla politica, confezionasse un'ordinanza molto "dettagliata" e molto contraria a Siena.

Se la Nippa non riuscirà a capire, in queste due ultime settimane, come si muoverà la proroga dell'ordinanza, Siena si ritroverà chiusa dentro un labirinto da cui sarà impossibile evadere. Le responsabilità dirette sono del Sindaco, che non riesce dopo un anno a fare il Sindaco.

20 maggio 2024