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Rosadè di fronte alle ordinanze paliesche

Come la subrette e del collo avranno già brillantemente illustrato a Rosadè, esistono ben 16 ordinanze, perfettamente ricopiate da un anno all'altro, a firma della Nippa e che servono per l'inizio delle danze paliesche.

Quasi la metà delle stesse potrebbero essere racchiuse in un'unica ordinanzona, visto che alcune ripetono perfettamente le stesse angolazioni e le stesse prescrizioni con un'enormità di errori frutto di una consapevole incapacità organizzativa dell'ufficietto.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa possiamo insegnare a Rosadè nella nuova ristrutturazione di questo capitolo organizzativo che riguarda le ordinanze.

Il problema principale è che occorrerà attendere l'emanazione del dpcm di Giorginanostra, in modo da estrapolare le parti che interessano, di farle proprie e, di conseguenza, collegare i vari riferimenti normativi.

Certo è che la Nippa dovrà fare attenzione nelle firme per non trovarsi in contrasto proprio con le "nuove" disposizioni statali; con Rosadè il discorso cambia poiché occorre fargli capire che, con un'unica ordinanza, se ne vanno a cancellare a ben cinque; le uniche che resteranno, con la concessione del copia-incolla, sono quelle che riguardano l'installazione dei palchi e le disposizioni per le attività commerciali.

Il Palio dello scorso agosto ha visto la Nippa in prima persona firmare gli atti palieschi che riassumiamo in questo specchietto: