SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Le discolpe solo alla Giunta della Nippa

L'incapacità deliberativa di Giordano suggerisce una nuova era dell'applicazione della giustizia paliesca poiché il ridimensionamento dell'individuo deve essere operato da chi subisce le sue stravaganti modalità di gestire gli atti sanzionatori.

Vero è che buona parte dell'insuccesso della disastrosa annata 2023 di Giordano dipende direttamente dalla formidabile accoppiata del collo-soubrette; ma è altresì evidente che gli avvocati palieschi non possono proseguire nell'assoluta incertezza di "capire" le casuali motivazioni che si presentono loro.

Ed è così che appare necessario mettere in difficoltà prima Giordano e, dopo, la Nippa, la quale non sa perfettamente in quale quadrante di Palazzo sapersi orientare specialmente dopo il bluff di immagine collegato con Rosadè.

Giocarsi, da parte della schiera degli avvocati palieschi, tutte le carte di fronte alla Giunta appare una scelta da condividere per svariate motivazioni.

Primo non permetterebbe a Giordano di inventarsi repliche sul contenuto della documentazione prodotta quali sono le discolpe. Secondo punto è che Giordano non avrebbe l'opportunità di mescolare le carte, come ha fatto con il sardo-tedesco, Sanna, Bartoletti e Zeddino. Infatti, non avendo "materiale" su cui appoggiarsi dovrà solo "inventarsi" i periodi da copia-incolla per elaborare le motivazioni della sanzione. Quarto da parte dei cattivi di turno sembrerebbe opportuno non dare vantaggi a Giordano e giocarsi tutte le carte di fronte ad un organo che, per rispondere, dovrà affidarsi a Capitani o Marzucchi.

Non produrre memorie in occasione della prima fase (per rispondere alla richiesta di discolpe da parte di Giordano), ma farlo solo di fronte alla Nippa significa anche poter rispondere sulle scelleratezze di Giordano il quale, è bene ricordarlo anche grazie agli attacchi di Martinelli, non possiede gli equilibri necessari per confezionare i testi, oltre alla cronica mancanza di competenza nella lettura degli scritti e delle immagini televisive.

5 aprile 2024