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Martinelli vs Giordano - 3

 

I provvedimenti dell’Assessore Delegato: dagli “addebiti” alle “proposte di sanzioni”.

I fatti su cui sono basati gli “addebiti” devono essere gli stessi fatti su cui basare le “proposte di sanzione”

A seguito delle modifiche introdotte  al Regolamento per il Palio nel 2019, l’Assessore Delegato, sulla base della Relazione dei Deputati della Festa, notifica a Contrade e Fantini gli “addebiti” per i comportamenti che possono aver violato il Regolamento. Contrade e Fantini possono far pervenire all’Assessore Delegato documenti e memorie a propria difesa. A questo punto l’Assessore Delegato deve decidere: o archivia l’addebito o avanza le proprie proposte di sanzioni.               

Qualora avanzi proposte di sanzioni è evidente che dovrà in ogni caso esservi coincidenza tra i fatti che hanno dato origine agli “addebiti” e i fatti alla base delle “proposte di sanzioni”. In alcuni casi è invece accaduto che l’Assessore Delegato abbia notificato  gli “addebiti” contestando certi fatti e abbia poi basato le proposte di sanzione “anche” su fatti non oggetto degli addebiti.               

Tipico caso quello di Antonio Zedde detto Gingillo, fantino della Contrada della Chiocciola nel Palio del 16 agosto 2023. L’addebito al fantino era stato così formulato “per avere, in occasione della mossa per il palio, abbassato il cavallo ed essere partito dal secondo posto anziché dal terzo assegnato dall’ordine della mossa”: quindi fatti e comportamenti riguardanti gli ultimi attimi prima della partenza. Di contro l’Assessore Delegato ha basato la proposta di sanzione soprattutto su fatti e situazioni “precedenti” al momento della mossa, non mancando di espressamente precisare (perché si capisse bene la bontà del suo operato) “di aver esaminato l’intero svolgimento delle fasi della mossa”.

Occorre riflettere sulla circostanza che la fase degli “addebiti” è stata introdotta nel 2019 al fine di circoscrivere sin da subito l’ambito del confronto tra l’accusa e la difesa, a vantaggio della chiarezza dei rapporti tra l’una e l’altra. Aver quindi considerato ai fini della proposta di sanzione a carico di Gingillo elementi diversi ed ulteriori rispetto a quelli contestati nell’”addebito”, ha rappresentato una evidente violazione del Regolamento per il Palio alterando l’equilibrio tra le parti voluto dal Regolamento..

Purtroppo, avendo accettato le proposte di sanzione avanzate dall’Assessore Delegato, l’Amministrazione Comunale ha sostanzialmente (non so quanto consapevolmente) avallato la posizione dell’Assessore Delegato. Ma tant’è: la violazione del Regolamento c’è stata e non va ripetuta.

Roberto Martinelli

25 marzo 2024