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I risultati devastanti prodotti da Giordano

Da oggi Martinelli inizia la sua disamina sulla devastazione della giustizia paliesca a nome di Giordano, l'attuale giudice paliesco che la Nippa dovrebbe in fretta sostituire con Tucci se non vorrà restare affogata nel lago dell'incapacità.

Accanto agli articoli di Martinelli cercheremo di evidenziare anche il nostro pensiero in questi tre mesi che ci separano dall'assegnazione dei cavalli.

Volevamo iniziare con quella buffonata della censura appiccicata all'Oca nella fase di maggior libidine in occasione della vittoria trovata a casaccio ad agosto, ma preferiamo puntare l'inizio con la diffida che hanno rimediato il sardo-tedesco e Sanna in occasione delle fasi della mossa di Provenzano 2023.

A parte che se Sanna ha avuto la diffida il sardo-tedesco avrebbe dovuto ritrovarsi con l'ammonizione; nel caso a quest'ultimo fosse stata, come lo è stato, affibbiata la diffida, Sanna sarebbe dovuto andare assolto. Questo per ciò che il filmato dimostra in modo inequivocabile.

Nel suo insensato ragionamento, però, Giordano ha tirato fuori per entrambi, sospinto da un eccellenza come del collo,  un'ipotetica commistione con le due Contrade: Onda e Selva.

Vediamo cosa ha scritto Giordano nel suo atto n. 109 del 24 ottobre nei confronti del sardo-tedesco:

e nell'atto n. 112 nei confronti di Sanna:

Un copia-incolla alla del collo inoppugnabile; un'incapacità ed incompetenza alla del collo inoppugnabile. Giordano da saputello non si è reso conto di cosa avesse scritto e firmato.

Se si parte da una "azione congiunta, ma non coordinata" tra i due fantini ai danni della Torre certo la diffida risulta essere una vera e propria invenzione sanzionatoria. Una motivazione del genere avrebbe innescato sanzioni molto molto diverse dalla diffida.

C'è di più nell'incapacità sanzionatoria di Giordano. Se si fa riferimento all'"azione congiunta", Giordano avrebbe dovuto, nella fase della richiesta di discolpe, formulare addebito anche alle due Contrade per responsabilità diretta del comportamento del rispettivo fantino.

Non avendo mosso alcun addebito alle due Contrade, significa che è risultato impossibile stabilire l'"azione congiunta, ma non coordinata"; allora? Allora perché specificare in apposito paragrafo che i due fantini congiuntamente hanno danneggiato la partenza della Torre e meritano "appena" una diffida?

Giordano, evidentemente, non ha saputo rendersi conto di ciò che stava scrivendo poiché non si può dare una diffida ai due fantini visto che "la proposta di sanzione debba tenere conto che l'ostacolo alla Contrada della Torre sia la risultante del comportamento dei due fantini".

La diffida, messa a confronto con l'ammonizione allo Zeddino di agosto, dimostra l'assoluta incapacità di giudizio che Giordano ha mostrato in questo suo disconnesso debutto sanzionatoria.

Va fermato, cioè gli va tolta la delega alla giustizia paliesca in quanto non è assolutamente affidabile e "giusto", specialmente dopo le dichiarazioni televisive di fine dicembre 2023 a Veronica Costa. Riascoltiamole, per comprendere i reali pericoli che sta correndo la giustizia paliesca nelle mani di un vero incompetente.

21 marzo 2024