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I Capitani non devono pensare alle strategie equine

Esistono buonissime motivazioni per ritenere quella del 2024 la stagione paliesca più delicata e pericolosa dell'intera storia secolare di Siena e della sua Festa. Da Roma si alzano pericolosi nuvoloni sulla Torre del Mangia e se Nippa (per telefono) e Michelotti sono usciti ieri dal Ministero della Salute alleggeriti e con il sorriso, nulla appare così scontato per la prosecuzione in Piazza del Campo.

Gli incidenti agli equidi sono all'ordine del giorno e Roma attende solo che, nonostante la presenza di Veterinari professionisti e che hanno ben presente il concetto di cavallo atleta sul tufo, qualche zampa ciondoloni a S. Martino venga imortalata dalla tv. Da qui un interno inverno per sentenziare che Piazza del Campo non è un luogo adatto dove gli equidi possano correre.

Di fronte a queste nubi cariche di acqua sulla Torre del Mangia sarà molto opportuno che per tutto il 2024 i Capitani invertano le strategie paliesche sulla scelta del cavalli.

Siena nel 2024 non può permettersi il lusso di rischiare nulla; la Nippa, oppressa dalla presenza dei quattro fratellini, non sembra possegga quella necessaria determinazione per assumersi direttamente le dirette responsabilità organizzative e ciò che fece Pierluigi Piccini nel lontanissimo 1993 non sembra minimamente sfiorarla.

I Capitani devono capire che da Palazzo non riceveranno alcun aiuto; per cui sarà importantissimo per se stessi, e per il futuro del Palio in Piazza del Campo, non offrire alcuna possibilità di intervento esterno.

Il Palazzo della Lizza non attende altro che esposti animalai, anche perché la Nippa non è riuscita a colloquiare con le alte sfere. Il Questore che verrà, se non adeguatamente istruito, resterà ingabbiato dalle leggi sulle risse: solo tre persone che si colpiscono a vicenda producono motivi penali di rissa.

I Capitani non possono rischiare nulla; i cavalli di esperienza vanno tutti presi, nonostante i divieti innalzati dai fantini. In palio non c'è il Palio da ciondolare dal Palco dei Giudici. In palio c'è il futuro della Festa che deve trovare sempre e per l'eternità il suo luogo di svolgimento naturale in Piazza del Campo.

Spetta ai Capitani dimostrare maturità, questa caratteristica che manca ed è offuscata in Palazzo. Il 2024 non è l'anno delle sfide; a perdere non c'è solo Siena ma c'è una storia che fa storia.

13 marzo 2024