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Dedica di luglio e complicanze per la Giunta Anche se se n'è accorta con un bel po' di ritardo, Gabriella Piccinni ha presentato un'interrogazione alla Nippa sulla dedica del drappellone di luglio chiedendo che, come è quasi avvenuto per tutti gli anni dal 1945 con il "4" finale, venga esaltata la liberazione della città da tedeschi e fascisti. L'unica eccezione del "4" finale è il 1984, allorché la Giunta Mazzoni decise che l'allegoria del drappellone richiamasse il VII centenario della nascita di Simone Martini. Ora al di là dei tempi di confezionamento di questa interrogazione, c'è da segnalare alcune criticità tutte superabili che subentrano a norma regolamentare. La dedica di un Palio è di esclusiva pertinenza della Giunta in base al combinato tra il co. 3 dell'art. 93 ed il co. 1 dell'art. 94. Dopo che la Nippa e C. hanno assegnato il compito a Gasparro di realizzare il drappellone di Provenzano, l'eventuale dedica dovrà essere nuovamente disposta con un atto di Giunta. Ora, con una Giunta in cui comandano i quattro fratellini e con la presentazione prenotata con larghissimo anticipo da quel fenomeno di Sgarbi, si può veramente pensare ad un atto di Giunta che ribadisca in eterno la "vera" liberazione della città con il suo numero 80? Una curiosità storica, per l'occasione, vogliamo darla ai nostri tre lettori. Per il primo decennale del luglio 1954, oltre alla data che congiungeva il 3 luglio 1944 con il 2 luglio 1954 (analogo ricordo anche nel 2014) ci fu un risvolto da vero giallo con la discesa in campo addirittura del Prefetto. Questi chiedeva l'oscuramente della falce e martello, perfettamente immortalata nel drappellone di Enea Marroni, al fine di evitare turbative all'ordine pubblico. Marroni fu invitato ad "apporre alcune lievi modifiche di carattere araldico"; la falce e martello è, come si può vedere nel Museo dell'Onda, ben visibile. Altra curiosità che riguarda le dediche in ritardo dopo il formale conferimento. Dai nostri archivi ne derivano tre: l'agosto 1960 per Cecco Angiolieri, poi revocato all'ultimo momento; l'agosto 1966 per la dedica a Guido Chigi Saracini; l'agosto 2009 per la Canonizzazione del Beato Bernardo Tolomei. Non ci saranno ripensamenti da parte della Nippa e C. 7 febbraio 2024 |
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