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Fallimentone senza alcuna novità e Palazzo resta così sempre indietro

La Nippa, al suo debutto nel Fallimentone, ha decisamente deluso poiché non ha saputo e voluto dare una svolta significativa alla struttura organizzativa.

Il fatto che si sia resa disposnibile solo alle pressioni di una spaurita rappresentanza di cavallai, significa come ancora la Nippa non sia entrata in pieno nell'organizzazione del "gioco" che parte, appunto, dal Fallimentone.

Al momento, solo il sor Demossi nel 2019 seppe individuare tutta una serie di novità, tra cui l'ordinanza attuativa, che seppero seppellire i precedenti copia-incolla di una banalità estrema.

Anche con la Nippa questa banalità del copia-incolla sta ripercorrendo le strade passate e senza che Palazzo si sia accorto di tutte le crepe organizzative lasciate negli anni.

Le stesse cadenze organizzative, gli stessi giorni individuati per Mociano e Monticiano con il relativo "aggiornamento", le stesse proposizioni negli anni che non presentano che monotonia come il fatto che, ancora, tutta la popolazione equina del Palio dovrà recarsi in processione al Ceppo per farsi vedere e tornare in stalla.

Si butta dalla finestra sprechi economici rilevanti, sia per Palazzo che per gli operatori pelieschi; tutto potrebbe essere svolto in una giornata e mezzo anziché tre visto che agli"esperti" non viene effettuata una visita approfondita.

La Nippa non ha convocato i suoi quattro veterinari per discutere l'articolarsi delle disposizioni; non lo ha fatto semplicemente perché del collo non le ha fornito, non conoscendolo, il quadro delle lacune organizzative.

La mancanza di una programmazione seria ed efficace sui cavalli di 4 anni è uno degli aspetti che avrebbero permesso alla Nippa un salto effettivo di qualità; ciò non è avvenuto sia perché la Nippa è "dipendente" del volere di del collo, sia perché non ha avuto un'intersecazione creativa con i veterinari e sia perché va dietro le pressioni di un rinseccolito numero di cavallai, i quali, adesso, la spingeranno verso un bandi delle Fornaci a loro favorevole.

L'inizio dell'anno paliesco è coinciso con la prima padella della Nippa.

5 febbario 2024