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I Capitani devono chiedere alla Nippa qualcosa di "salvaguardia" scritta La vicenda attuale che riguarda il collegamento tra "autorizzazzioni" regionale e riflessi in campo penale, dovrebbe essere analizzato con cura dai 17 Capitani. Sempre pronti a rilasciare interviste, con tanto di foto immortale sulle colonne dei due quaotidiani, i 17 Capitani dovrebbero chiedere "delucidazioni" ai rispettivi avvocati penali dei rischi che possono correre sulla situazione che oggi è stata disegnata dalla Nippa, con il suo braccio forte del collo. A parte le conseguenze penali che potrebbero investire Palazzo in caso di infortunio equino, trasformato in maltrattamento di animale, gli stessi Capitani si troverebbero a rispondere in Tribunale come è avvenuto, nel lontano 2000 ai "tre dell'Onda". Se invece di rilasciare le interviste, i 17Capitani si impegnassero in modo concreto nella ricerca di soluzioni penali con l'ausilio dei rispettivi avvocati di Contrada. A nostro parere, sarebbe mnolto opportuna una specie di forzatura presso la Nippa e del collo al fine di ottenere, solo ed esclusivamente per scritto, una specie di "salvaguardia" che, dopo le assurde decisioni di natura quattrogiornista, consenta ai 17 Capitani di essere liberi e di non rischiare assolutamente nulla in campo penale, nel rispetto delle norme di Palazzo sull'uso dei medicinali veterinari. Per scritto. Come finirà? Semplice, i 17 Capitani sono troppo innamorati nel rilasciare interviste; basta che il giorno dopo non si sbraiti e ci si gratti la testa. 29 gennaio 2024 |
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