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Sanzioni 2023: il 30 novembre si avvicina Se è vero che i tempi sono ridotti per il definitivo pensionamento dell'Ordinanza Martini, è altrettanto vero che la "riduzione" dei tempi vale anche per Palazzo impegnato a mandare in pensione l'annata paliesca 2023, la prima della Nippa. Riallacciandoci ad un nostro precedente articolo riguardo i tempi deliberativi della Nippa che attenderà anche la celebrazione dell'Oca, veniamo adesso ad iniziare il conto alla rovescia per la valutazione sanzionatoria. Tutto deve essere terminato entro il 30 novembre e, come ha già operato il sor Demossi, non significa che per quella data siano esposte all'Albo Pretorio le relative delibere di Giunta. Basta solo la comunicazione ufficiale attraverso l'apposito Comunicato stampa per "rientrare" nei tempi. Dal 2022 la situazione dei tempi deliberativi si è un po' complicata poiché adesso c'è la richiesta delle discolpe da parte di Giordano che comporta sette giorni pieni in più; giorni che sono a disposizione degli interessati per controbattere le accuse ricevute. Dal 9 ottobre al 30 novembre i giorni a disposizione sono "appena" 52 ed in questo periodo di tempo la figura principale dell'intero sistema sanzionatorio è, appunto, Giordano. Se la Nippa, con lo stesso Giordano, non ha ancora iniziato la valutazione e, soprattutto, preparato, grazie a del collo, gli atti di richiesta delle discolpe, ci troviamo di fronte a tempi più che mai ristrettissimi. In 52 giorni a disposizione Giordano deve confezionare le richieste di discolpe per Provenzano; attendere sette giorni; leggere gli atti corposi degli avvocati palieschi; scrivere le sanzioni di primo grado di Provenzano; confezionare le richieste di discolpe per agosto; attendere sette giorni; leggere gli atti corposi degli avvocati palieschi; scrivere le sanzioni di primo grado di agosto. Sempre in questi 52 giorni la Nippa deve concedere il tempo necessario per il cosiddetto "diritto difensivo", senza cioè schiacciare la possibilità di respirare da parte degli avvocati palieschi, tra luglio e agosto. Soluzione ideale per evitare qualsiasi schiacciamento dei tempi di Palazzo è incaricare del collo per la confezione, attraverso i proverbiali copia-incolla, di ogni atto sanzionatorio. Da leggere, in questo caso, ci sarebbe ben poco e, per di più, ci sarebbe l'affossamento della linea Demossiana. Un affossamento, comunque, che costituirebbe anche l'inizio del mito sanzionatorio dell'era Demossiana. La tabella che segue fa capire come la Nippa si trovi in serie difficoltà amministrativo-sanzionatorie e che deve anticipare addirittura a venerdì prossimo la richiesta di discolpe per Provenzano, in quanto il 1 ottobre indicato nella tabella è giorno di domenica:
I giorni della tabella non tengono conto delle festività, come sopra evidenziato; siamo completamente fuori da ogni cadenza temporale. Vero è che abbiamo concesso troppo tempo agli assessori per le loro autonome valutazioni. Portando al 28 novembre la possibilità di consultazione da parte degli Assessori, si guadagna tempo prezioso e tutto il meccanismo sanzionatorio potrebbe realmente partire il 9 ottobre. Solo, però, in questo caso. Altra attenzione deve essere riposta nel fatto che se la Giunta delibera il 30 novembre per entrambi i Palii, l'Assessore Delegato potrebbe trovarsi "sputtanato" nella sua valutazione complessiva dell'annata, in quanto alcune decisioni potrebbero essere riviste dagli Assessori. Tutto ciò ci porta ad una semplice annotazione: le richieste di discolpe di Provenzano devono partire prima del Palio di agosto. 26 settembre 2023 |
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