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La delega del Palio della Nippa: ora deve dimostrarlo

Nel mondo esiste un solo Palio; nel mondo esiste solo un Ente locale che ne dispone l'esistenza. Siamo, semplicemente, a Siena.

E nel Palazzo di tutti i Palazzi della città, l'unica persona che deve dirigere il susseguirsi delle calate dei tendoni sul palcoscenico è, e deve essere per sempre, il Sindaco.

Quindi era evidente che, nell'attribuzione delle deleghe, Nicolatta Fabio tenesse per se stessa quella del Palio; è la storia che impone questo matrimonio ed è così che deve essere. E' il motivo esclusivo che a Siena non può mai esistere un fantomatico "Assessore al Palio", in quanto l'unico Assessore del genere è il Sindaco e nessun'altro.

Adesso, la Nippa deve dimostrare alla città, ed anche a se stessa, di avere più che sufficiente autorità gestionale per tutte le fasi; per far sentire la voce del Comune di fronte alle Contrade, ai fantini ed a chi, credendo di coltivare indisturbato il proprio orticello, vorrebbe imporre il proprio credo.

Far firmare a Giordano i provvedimenti di richiesta di discolpe, relative a Provenzano, costituirebbe senza margini di errori quel segnale che la città paliesca attende da chi ha in mano la delega amministrativa del Palio: la Nippa, che ormai ha oltrepassato le porte del debutto e delle "prime volte".

27 luglio 2023