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Alla vigilia siamo nel caos paliesco?

Se il Palio organizzativo entrerà nel caos, anche più completo, lo sapremo solo il 15 maggio; in questo mese di vigilia si respira già un'aria di decisa preoccupazione. Dal 30 maggio in poi, in poco meno di un mese, ci sono molti aspetti ed angolazioni regolamentari che necessitano immediate risposte; difficilissimo che al momento queste angolazioni sboccino in soluzioni.

Manca alla base di tutto una preparazione di base, in quanto c'è il rischio di un enorme distacco tra la realtà organizzativa e le esperienze personali; esperienze che, nel momento in cui vengono trasferite nell'ambio amministrativo, si presentano come veri ostacoli.

Il problema del Palio organizzativo è che le soluzioni devono essere prese in tempo brevissimi, prima di venire travolti dagli aspetti problematici non previsti. La fortuna di avere un mese a disposizione ed essere in grado di colmare lacune "naturali" non sembra però essere in grado di poter pensare con una visione positiva.

Se il caos organizzativo-paliesco al momento è solo nell'aria, il mondo paliesco dovrà farsi forza nel sapere indicare le strade.

Ma chi, tra onorandini e capitanini, è in grado di risolvere le criticità paliesche e di suggerire al Nippe/Nippa come riequilibrare il disastro?

14 aprile 2023