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Arrivate quelle risposte oscurate per la Civetta

Lo sgombri degli annusatori ha indirettamente segnato un punto a favore della Civetta che, proprio per l'assoluta incompetenza ed incapacità organizzativa degli stessi (e non solo), si trova adesso ad aggrapparsi alla sorte per poter rivedere il tufo nel 2024.

Fazzi e il sor Demossi non sono riusciti negli atti sanzionatori a rispondere ad una semplice osservazione formulata con estrema semplicità sulle colonne de La Nazione: "con una tempistica diversa per quanto riguarda la comunicazione che la Civetta non  avrebbe corso la provaccia e neppure il Palio sarebbe stato differente".

Purtroppo le soluzioni di contestazione attuate hanno offerto a Fazzi e al sor Demossi la "necessità" delle sanzioni.

Lo sgombri degli annusatori può anche essere inquadrato in una sorta di sanzione applicata in modo silenzioso. Certo è che la recente dichiarazione del reuccio Calbucci apre le porte ad una vera indagine giornalistica. L'annusatore ha, infatti, affermato: "per una serie di situazioni quest'anno non ho potuto accettare l'incarico che l'amministrazione mi aveva offerto".

Sarà opportuno che Lauretta riesca a scavare quale incarico, non accettato, era stato offerto all'annusatore; potrebbero riscontrarsi vere novità.

27 febbraio 2023