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Niente da fare: i Capitanini bocciano l'apertura del Fallimentone

Manca naturalmente l'ufficialità, che arriverà questa mattina leggendo l'intervento di Lauretta su La Nazione, ma nella loro riunione di martedì i 17 Capitanini hanno risposto picche all'apertura del Fallimentone 2023 dicendo semplicemente no all'inserimento dei tre veterinari di Contrada.

E' una grande occasione persa da parte del mondo contradaiolo su un aspetto così delicato, come quello della valutazione dello stato di adattabilità di un soggetto per Piazza. Forse è mancata, da parte del sor Demossi, un'ampia illustrazione su cosa veniva richiesto nella collaborazione tra Comune e Contrade; certo è che Palazzo deve essersi accorto (all'improvviso?) che il mondo più adatto della professione veterinaria è in mano alle Contrade, e non certo a Palazzo stesso.

La differenza tra annusi e "cavallo in stallo" è un puntaspilli che non dimora nelle stanze di Palazzo; da qui la consapevolezza di coinvolgere in una fase di solo addestramento chi, come i veterinari di Contrada, è in grado di valutare se un cavallo sia o meno adatto a lasciare le impronte sul tufo.

Spetterà alla nuova Amministrazione il compito di una migliore e più efficace comunicazione e collaborazione sul tema con il mondo delle 17. Al momento Palazzo esce ancora sconfitto, dopo il bando di ricerca di sponsor andato deserto.

Per la Festa, speriamo che queste boccate al canape siano terminate.

26 gennaio 2023