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A Provenzano 2023 senza cavalli?

Il prossimo Palio di Provenzano è, sulla carta, pronto a ripresentarsi con un quadro dei cavalli decisamente simile al "gemello" 2022 e con molte carenze di organico.

Forse il sor Demossi dovrebbe chiedere al suo ufficietto di elaborare un elenco (la nostra Redazione l'ha già fatto) di tutti i cavalli che dopo la tratta di agosto 2022 sono spariti, evaporati e sui quali non è più possibile fare affidamento. Così facendo il sor Demossi si renderebbe immediatamente conto delle difficoltà di assistere ad un "Palio tranquillo", nel quale il cavallo più forte parte in testa e vince con assoluta tranquillità, come accadeva agli inizi degli anni '60.

Per luglio 2023 il punto di riferimento di tutte le strategie paliesche resta Tale e Quale, visto che gli inglesi di Violenta posseggono una mentalità e cultura decisamente diversa e opposta a quella che alimenta questa lunga vigilia di Provenzano.

Quindi Tale e Quale o, meglio, Giosuè Carboni che per Provenzano è squalificato, quindi non correrà come a Provenzano 2022 e, come per gli annusi di Provenzano 2022, potrà "decidere" sulla presenza del cavallo alle fasi paliesche.

Tra i 17 Capitani, 14 in verità allo stato attuale, sembrerebbe facile individuare chi possa avanzare strategie, anche banali, ben sapendo che il vassoio di "tortellini" presentati in questa fase invernale, con il fiocco natalizio, risulterà ben più gradito di uno presentato ad aprile o al termine dell'estrazione del 28 maggio.

Tutto dipende da come si voglia "addormentare" il Palio e se, un allarmato sardo-tedesco-tedesco-sardo, intenderà perfezionarsi nella sua sconfinata esperienza di valutazione. Che Tale e Quale, e quindi Violenta, non siano tra i dieci al canape per lui, il sardo-tedesco-tedesco-sardo, gli equilibri si reggeranno pur sempre  su concrete basi: 5+1.

22 dicembre 2022