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Potrebbero lo Zeddino e il Bartoletti abbandonare il lusso economico e proiettare la loro attenzione soprattutto alle strategie paliesche in attesa del 28 maggio?

La risposta dovrebbe portare ad una soluzione positiva, ma solo se entrambi riuscissero a prendere in considerazione la possibilità di rompere uno schema che, al momento, il sardo-tedesco-tedesco-sardo sta tenendo con fermezza, e anche con serietà, ben stretto nelle sue mani e decisioni.

Il 5+1 che, adesso, si presenta nello scacchiere paliedsco e, soprattutto, in attesa della trasformazione in un 7+1 dopo il 28 maggio, esclude nella maniera più assoluta l'ingresso dello Zeddino e Bartoletti.

Se gli unici fantini, che sono in grado di restringere il campo d'azione del sardo-tedesco-tedesco-sardo, restano attaccati ad illuminare l'ormai consueto alberino di Natale, chi gira a sinistra prima del passaggio a livello delle Taverne, e non lo supera, ha ben poche possibilità di pensare cosa potrebbe accadere ancor prima del passaggio a livello.

Se lo Zeddino e il Bartoletti continueranno ad illuminare il proprio alberino di Natale con le stesse luci, che non funzionano ad intermittenza, nessuno si potrà accorgere di ciò che potrebbe avvenire prima del passaggio a livello delle Taverne.

Forse, per i due fantini, è fin troppo semplice, e meno faticoso, evitare di cambiare le lampadine dell'alberino di Natale; il lusso economico sarebbe garantito anche per il 2023, poi, con gli anni "anta" che avanzano inesorabilmente, il 2024 potrebbe sempre attendere.

19 dicembre 2022