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Sbrigati, sor Demossi!

All'Albo Pretorio non sono state ancora affisse le delibere di Giunta relative ai provvedimenti sanzionatori dell'annata paliesca, assunti il 29 novembre. Da Lauretta, nelle colonne de La Nazione, non è ancora dato sapere quando il sor Demossi ha convocato i 17 capitanini ed è segno che, ancora, non c'è traccia alcuna di poter annusare il regolamentino del Fallimentone 2023.

Non appare molto significativo che il sor Demossi abbia parlato prima con i cavallai e dopo, ma non si sa quando, con i 17.

Il sor Demossi deve sbrigarsi perché, al di là del vogliamoci tutti bene del periodo natalizio, i giorni scorrono inesorabili l'uno dopo l'altro.

In fondo al corridoio ci sarebbe il copyright dell'era Demossiana, e destinato a durare per i prossimi 20 anni; ma per incidere in maniera determinata anche nei confronti del "titolare" del Regolamento per il Palio (cioè il Consiglio Comunale) è necessario bruciare i tempi.

Se il sor Demossi vuole imprimere sulla Festa il suo marchio deve tener presente che agli inizi di aprile lo stesso Consiglio potrebbe evaporare nella sua funzione legislativa a causa delle prossime elezioni amministrative; poiché lo stesso sor Demossi ha chiaramente affermato l'8 dicembre di non scappare e di non essere un irresponsabile, il mondo paliesco attende, con fiducia, le sue imminenti mosse.

Ma ogni giorno che passa allontana sempre più il copyright. Per scappare?

16 dicembre 2022