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Sei mesi per imporre un copyright che finirà tra 20 anni

Con il ballottaggio previsto orientativamente tra il 18 e il 25 giugno, la gestione paliesca del sor Demossi, per imprimere nei prossimi 20 anni il suo copyright, deve concentrarsi molto su queste giornate che anticipano la Befana.

Sul tavolo di lavoro, nell'ex-ufficio della Biccherna, ci sono due argomenti scottanti: il Fallimentone 2023 e il rispolverare la Commissione di Revisione del Regolamento.

Due passaggi che possono proiettare la figura e l'azione del sor Demossi per l'organizzazione paliesca dei prossimi 20 anni. Il sor Demossi si trova nelle condizioni di Pierluigi Piccini, entrambi a fine mandato ed entrambi pronti a far parlare di sé per decenni.

Piccini nel dicembre 2000 si trovò nella determinazione di cancellare per sempre i purosangue da Piazza, e sul suo esempio dopo olttre un decennio si è "svegliato" anche il Ministero della Salute; il sor Demossi si trva nelle stesse condizioni per lasciare un segno indelebile della sua gestione nel futuro del Palio.

Per attuare un preciso programma organizzativo, il sor Demossi deve però svegluarsi o sbrigarsi, poiché i tempi a disposizione sono abbastanza ristretti. C'è da tenere sempre presente, infatti, lo scioglimento del Consiglio Comunale, previsto 50 giorni prima della data delle elezioni; per cui eventuali "corse" nella modifica e ritocchi delle norme del Regolamento implicano la massima attenzione da parte del sor Demnoissi e del suo ufficietto.

Dopo aver ascoltato una parte delle due associazioni dei cavallai, il sor Demossi deve sapersi concentrare sui 17 Capitani al fine di avere le carte in regola per scrivere le regolette del Fallimentone 2023.

Il tempo necessario per il copyright c'è, ma è necessario dare segnali importanti prima dela Befana. Tra l'altro ci sarebbero anche le delibere delle sanzioni 2022 da pubblicare all'Albo Pretorio ...

12 dicembre 2022