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Il sor Demossi e la preparazione paliesca per Provenzano

Ieri mattina, giorno assolutamente festivo, l'improvvisa conferenza stampa del sor Demossi nella quale ha annunciato che non ci sarà il tentativo di fare il bis, ma ha lasciato un piccolissimo e minuscolo spiraglio ai Fratellini e C. nel caso in cui non riuscissero ad individuare il suo sostituto.

Un passaggio della sua conferenza, dove il sor Demossi ha chiuso i microfoni ad eventuali interventi dei cronisti, merita l'attenzione di queste pagine.

Il sor Demossi ha detto: "non sono né un irresponsabile, né uno che scappa" e questo significa il suo impegno attivo fino al ballottaggio del 25 giugno.

Un impegno gradito per la consistente pagina paliesca, che il sor Demossi dovrà sfogliare e approntare.

Servirà su un piatto d'argento al suo successore la risoluzione di tante problematiche che, altrimenti, continuerebbero ad ingolfare la preparazione organizzativa del Palio.

Prima di tutto, a parte la pubblicazione delle sanzioni 2022, c'è da affrontare la questione del Fallimentone 2023 per evitare il ripetersi della situazione di Provenzano 2022.

Poi i ritocchi, numerosi, sul Regolamento del Palio e la conseguente, immediata, convocazione della Commissione di Revisione che, se la Confraternita delle Processioni dei 17 onorandini non vorrà ostacolare, è sempre in funzione con la nomina avvenuta il 21 dicembre 2018.

E tra questi numerosi ritocchi brilla il confezionamento dell'art. 102 bis e ilrifaciment del Corteo delle Patacche con l'eliminazione di alcune vere e patetiche patacche che farebbero risparmiare centinaia di migliaia di eurini nel prossimo intervento di rifacimento.

Tutto ciò sotto l'egida Demossiana, o, se preferite, il copyright "ellediemme" (Luigi De Mossi).

9 dicembre 2022

9 dicembre 2022