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Grazie a Lauretta sappiamo che domani è il giorno della chiusura

Non c'è stato bisogno degli uccellini di Palazzo per conoscere le mosse della Giunta del sor Demossi sulla data della chiusura definitiva dell'annata paliesca 2022, iniziata, grazie alla cancellazione dello stato di emergenza, con l'estrazione del 29 maggio.

Il ciclo paliesco nelle mani di Palazzo si chiuderà domani, in quanto nella cronaca de La Nazione di ieri Lauretta ha, come al solito, bruciato tutti. Sappiamo così, proprio dalla sua tastiera, che il sor Demossi è riuscito a mantenere la parola che tutto si sarebbe concluso, come prescritto dal Regolamento, al 30 novembre.

Gli assessori hanno di conseguenza ancora una giornata di tempo per studiare, meditare, correggere, analizzare, proporre o accettare ciò che Fazzi ha sanzionato con motivazioni ben impostate, tant'è che quella dell'At-zeni è arrivata in cima all'hit parade paliesca.

Sempre da Lauretta sappiamo che due fantini hanno accettato la sanzione stabilita da Fazzi: At-zeni (no, meglio che facesse anche ricorso!) e Chiavassa.

Per leggere le memorie degli otto cattivi dell'annata dovremo attendere all'incirca la metà di dicembre e poi potremo goderci un inverno di numerosi interventi sul tema perché gli argomenti da trattare sono veramente ghiotti.

Sempre da Lauretta abbiamo saputo da ieri che il Fallimentone potrebbe entrare nel vivo in occasione della messa di S. Ansano, perché i 17 capitanini saranno lì in attesa di scambiare qualche cenno concreto con il sor Demossi.

Sapremo così se il sor Demossi avrà o meno intenzione di lasciare un tangibile segno per l'annata 2023, così come fece Piccini nel dicembre 2000 cancellando i puro dal tufo, anche se oggi sono riusciti a rientrare dalla finestra dell'Entrone.

28 novembre 2022