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Gli episodi che mancano nelle contestazioni del 2022

Confrontando i nostri appunti sulla giustizia paliesca dell'annata e ciò che ha elaborato Fazzi, peraltro seguendo una linea condivisibile, rileviamo che qualcosina manca.

Fazzi ha perso l'occasione di far capire ai fantini che in Piazza del Campo si corre il Palio e non uno dei tanti scimmiottamenti. La sciatteria, che si è verificata da parte di nove fantini in occasione della Prova Generale di agosto, avrebbe meritato di essere evidenziata con fermezza, in quanto il disgustevole "spettacolo" fornito dai nove fantini (eccezion fatta per Sanna) perché sembrava di trovarsi di fronte ad uno scimmiottamento.

Provvedimenti disciplinari non certo pesanti ma, comunque, tali da far capire che procedere vergognosamente al passo non è un atteggiamento che si amalgama correttamente con l'infinita storia del Palio, quello unico e di Siena.

Grande occasione persa per Fazzi e per Siena.

Un'altra contestazione che doveva trovare concretezza riguarda la mossa forzata dal Piras, che poi, cadendo, gli ha procurato la rottura della spalla. Ebbene, in considerazione delle fasi turbolente che si sono verificate nella gestione della mossa di Provenzano una richiesta di sanzione al fantino avrebbe di fatto attenuato l'oscuramento completo con cui Palazzo ha voluto "dimenticare" quelle fasi da "incubo".

Forse Fazzi aveva pronto anche l'addebito nei confronti del Palazzo, ma l'ufficietto glielo deve aver sconsigliato. Dopotutto se Palazzo organizza il Palio, come fa ad auto-accusarsi?

28 ottobre 2022