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Ecco tutti i dieci atti sotto osservazione

 

CIVETTA

Quattro i punti di contestazione e la situazione è abbastanza delicata dal profilo sanzionatorio. La prima contestazione riguarda l'atteggiamento del Carboni tenuto per la Prova Generale e il coinvolgimento della Contrada rientra pienamente nelle linee sanzionatorie usate da Tirelli dal luglio 2018. Se Fazzi dovesse seguire le linee di Tirelli, la Civetta potrebbesubire una censura.

La seconda contestazione riguarda il blocco del pulito per la Provaccia e, su questo, se la Civetta non saprà argomentare con precisione il susseguirsi degli eventi rischia grosso.

La terza contestazione è stata formulata per il comportamento del barbaresco ed anche su questo aspetto ci sono dei precedenti dell'era del sor Demossi che risalgono all'ottobre 2018. Il barbaresco rischia una considerevole squalifica, mentre per la Contrada c'è la deplorazione.

La quarta contestazione è delicatissima con la volontaria decisione di non effettuare alcuna delle prescritte regolamentate sbandierate. Gli avvocati del Castellare dovranno fare i salti mortali per convincere Fazzi, e successivamente il sor Demossi, a valutare con elasticità la sanzione. Per cronaca archivistica, va sottolineato come anche nel luglio 2009 la Civetta, in segno di protesta, non effettuò le sbandierate, ma nel Corteo si limitò solo a fare "l'otto" e Palazzo accettò la singolare protesta. Questa volta, anche perché Tirelli ha detto chiaramente che nel mandato amministrativo i precedenti non assumono alcun obbligo di richiamo, non sarà così facile superare l'ostacolo.

ZEDDINO e SANNA

Entrambi sono accusati di non essersi fermati (art. 65 co. 2) allo scoppio del mortaretto, che invalida la partenza, e di aver proseguito la corsa. Dovrebbero presentare le stesse, ed identiche, memorie per superare l'ostacolo sanzionatorio. Sono due le sanzioni possibili: o diffida, o ammonizione.

MULA

Curiosa la contestazione e la fonte da cui attingere l'infrazione. Si parla genericamente di filmato e nella nostra "collezione" dei video relativi a Provenzano, l'unico filmato dove si intravede l'irregolarità è quello della ripresa da Palazzo Sansedoni. L'infrazione è curiosa e inedita poiché il Mula si è diretto, per protestare, verso Bircolotti, che era già stato portato via dalle forze dell'ordine. Il rischio sanzionatorio è minimo, ritenendo eccessiva la squalifica.

CHIAVASSA

Per la tratta le immagini sono eloquenti con Chiavassa che si sbraccia e prende il Mula. L'ultima sanzione relativa alle batterie della tratta risale al luglio 2010 con Ghiani. Praticamente impossibile consegnare a Fazzi una visione diversa; il rischio di sanzione spazia per tutti i tre gradini previsti: diffida, ammozione o squalifica.

CARBONI

Non ha ottemperato alle disposizioni impartite dagli annusatori e rischia grosso, anche perché ha un'ammonizione in essere rimediata nell'ottobre 2018. Abbiamo evidenziato come Fazzi abbia compiuto un piccolo capolavoro nell'inserire all'interno dell'art. 63 il comportamento tenuto dal fantino, ma il tutto rappresenta solo un piccolo antipasto in attesa che venga elaborato l'atto finale.

ATZENI

Assieme alla Civetta era il più atteso ed il sardo-tedesco-tedesco-sardo dovrà sudare molto se vuole ottenere il massimo da questa situazione: la diffida. Il fantino ha un'ammonizione in essere, essendo stato ammonito nell'ottobre 2018 decidendo di non presentare ricorso alla Giunta. Fazzi ha basato, a quanto si legge nell'atto, molto sul ricorso presentato dalla Torre, sottolineando, forse non a caso, che nella documentazione allegata all'atto trovasse esplicito richiamo il ricorso di Salicotto là dove si evidenzia il "comprensivo di tutti gli allegati ... contenuti". Sarà la memoria difensiva destinata a fare storia?

MILANI

Nonostante l'allenatore abbia ieri smentito a tutti di non essere lui l'M.M. indicato nell'atto, esistono precise indicazioni che l'unico M.M. proprietario di "cavalli di sua proprietà era allogati da specifici accompagnatori" (quindi cavalli e non cavallo) era proprio Massimo Milani. L'altro M.M. proprietario a Provenzano era Massimo Martelli con Unico Ozierese. Cosa abbia combinato Milani per essere raggiunto da un provvedimento sanzionatorio, passando di conseguenza alla storia essendo il primo proprietario a ricevere un atto del genere, resta un mistero. Il 29 giugno, evidentemente, il comportamento irriguardoso e alterato non può riassumersi con un semplice gesto di disapprovazione.

ARRI

Il fantino della Tartuca che montava un cavallo imbattuto può rischiare molto in considerazione del cambio di posto e della ricerca continua di "ottenere un posto di partenza non consentito". A Capitabruschelli nel luglio 2018 Tirelli applicò due ammonizioni per uno stesso comportamento; Fazzi questa volta non commetterà lo stesso errore ed è per questo che Arri con una semplice ammonizione potrebbe ringraziare. Da notare che alla Tartuca non è stato mosso alcuna richiesta di discolpe; questo perché per la brevità della mossa di agosto Fazzi, probabilmente, ha considerato responsabile solo il fantino senza alcuna "preparazione" da parte della Contrada.

PIRAS

L'analisi è identica a quella per Arri, anche per quanto riguarda la responsabilità del Nicchio. Il rischio di una sanzione "leggera" (ammonizione) potrebbe costituire un "beneficio".

26 ottobre 2022