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A Fazzi non hanno spiegato per bene i tempi

L'ufficietto, probabilmente, non deve ancora aver legato bene con Fazzi poiché dvee essersi dimenticato di far presente al giudice paliesco quali sono i nuovi tempi deliberativi dopo le modifiche del 2019.

I Palii del 2022 rappresentano il debutto nel secolo di una nuova articolazione sanzionatoria in quanto ai "cattivi" prima si chiede di discolparsi dagli eventi che li hanno visti protagnisti nelle infrazioni al Regolamento; dopo vengono giudicati. C'è poi da tener presente tutta una scalettatura di tempi, ma è evidente che l'ufficietto o questi tempi non li conosce, o non li ha saputi illustrare, con il calendario alla mano, a Fazzi.

Sta di fatto che risulta necessario, specialmente per rendere consapevoli i nostri tre lettori (due nello specifico dell'argomento), porre tanti puntini sulle "i" per illustrare i pericoli che sta correndo, da oggi, Fazzi sulla cadenza dei tempi.

Partiamo dal fondo, cioè dalla data ultima di cui la Giunta del sor Demossi dispone per chiudere, come prescrive il Regolamento, definitivamente la stagione sanzionatoria: vale a dire il 30 novembre giorno di mercoledì.

Da una prospettiva "lavorativa" la Giunta può riunirsi e decidere proprio il 30 novembre e non ha importanza se gli atti verranno pubblicati all'    Albo Pretorio successivamente come è già avvenuto nel 2019.

C'è, comunque, da augurarsi un "briciolo" di serietà e di mettere a disposizione dell'intera Giunta i documenti relativi ai ricorsi da parte dei "cattivi" almeno il venerdì 25, in modo tale che, apparentemente, gli assessori, ed il sor Demossi, siano nella possibilità di leggere e di farsi una ragione.

La data che Fazzi deve, quindi, tener presente è quella del 25 novembre e non del 30, che serve solo alla Giunta. Ma al 25 novembre devono essere detratti i 10 giorni di tempo che servono ai "cattivi" per presentare i ricorsi alla Giunta e, di conseguenza, Fazzi deve provvedere a motivare i suoi atti sanzionatori o di assoluzione entro il 15 novembre, ultimo giorno a disposizione per procedere alle notifiche che portano la sua firma.

Se oggi Fazzi dà le opportune disposizioni all'ufficietto, per mettere in pre-allarme i messi comunali e notificare così ai "cattivi" le richieste di discolpe, il primo sipario dei tempi sanzionatori calerà lunedì 31.

Ma se Fazzi, che a quanto sembra deve ancora maturare i tempi organizzativi e deliberativi, anche oggi dovesse rendersi "vacat" il problema assumerebbe contorni sempre più ingarbugliati.

Infatti, se queste notifiche arrivassero domani, martedì 25, i sette giorni prescritti per presentare le contro-deduzioni scadrebbero tra otto, cioè martedì 2 novembre, essendo lunedì 1 festa nazionale. Non pensiamo ad ulteriori rinvio oltre domani.

Fazzi dovrà studiare molto e compilare, con le feste del calendario sotto mano, in appena due settimane provvedimenti che, come quelli di Tirelli, dovranno passare nel "Libro nero" delle sanzioni.

Se ce la farà o meno lo sapremo solo tra poche ore.

22 ottobre 2022