SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Quell'eterno silenzio dall'Albo Pretorio

Dalla celebrazione del trionfo di agosto sono passati sette giorni, che significano una settimana piena. Il 30 novembre si sta sempre più avvicinando e Palazzo sembra concentrato a ... lasciar perdere.

Ci sono due questioni paliesche di un certo rilievo: sanzioni dell'annata da parte di Fazzi e regolamentino del Fallimentone, nuovo o vecchio che sia.

Per quest'ultimo argomento la svolta, probabilmente, arriverà dopo che lunedì i cavallai avranno stilato una specie di pro-memoria; ma per le sanzioni?

Il continuo aggiornamento dell'Albo Pretorio per l'intera settimana non ha prodotto risultati utili, a meno che nella giornata di oggi Fazzi, assieme all'ufficietto, non ci smentisca.

Sta di fatto che la giustizia paliesca ha perso ancora sette giorni e la complessità del doppio lavoro che attende Fazzi fa allungare a dismizura i tempi.

Ovvio che ancora non siamo di fronte al baratro del 30 novembre, ma ci si avvicina a grandi passi.

Sembra, comunque, che Palazzo si sia addormentato del tutto sull'angolazione relativa al Palio. Non c'è traccia delle spese; non c'è traccia dei compensi ai cavallai; non c'è traccia di liquidazioni relative all'intera organizzazione. Insomma non c'è niente; c'è solo il silenzio che parla e rimbomba da solo.

Il miraggio di imporre una definitiva vita all'angolazione sanzionatoria è ormai tramontata. Le sanzioni tra un Palio e l'altro sono solo un vetusto ricordo ormai ricco di polvere. Peccato.

14 gennaio 2022