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Quattrogiornisti gazzillori alla ribalta

Giusto e rispettoso il dettato del Bando sui Confini, con la possibilità nelle zone di confine di effettuare i festeggiamenti "leciti": "... potersi liberamente ... anco di batter Cassa, e far Feste in quelle Strade, e Piazze, che fan Confine fra loro".

Tutto regolare e tutto perfettamente in sintonia con la filosofia applicativa di tre secoli fa. Ma oggi, nel XXI secolo, con propaggini concrete in quello precedente, questa filosofia è annacquata dalla mentalità dei quattrogiornisti, di coloro, insomma, che nulla sanno e che, al contrario, pensano di sapere.

Ed è così che in quel miscuglio tra quattrogiornisti e gazzillori autentici vediamo il segno distintivo di ciascuna Contrada, cioè la bandiera, sventolare negli angoli di confine e senza alcuna "aderenza" con la filosofia del Bando di Violante.

Vero è che sia stato formulata precisa richiesta per far sventolare la bandiera su facciate esterne al Bando; vero è che la richiesta ha trovato benevolo accoglimento dall'altra parte proprietaria simbolicamente del muro, ma resta, alla base di tutto, l'indiscussa cialtroneria e gazzilloraggine di questi quattrogiornisti, di entrambe le parti, che nulla sanno ma che ritengono di sapere.

Altro che "diploma" per diventare dirigenti di Contrada; ormai non c'è più alcuna possibilità di rimediare poiché i 30-40enni non hanno più riferimenti precisi con cui dialogare ed ottenere insegnamenti.

10 ottobre 2022