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Queste le richieste di discolpe di Provenzano

 

Come abbiamo più volte accennato, Fazzi e del collo si trovano quest'anno a gestire una nuova dinamica riguardanti i provvedimenti disciplinari. La nuova formulazione degli articoli 98 e 99, rispettivamente per contrade e fantini, impone due precisi tempi sanzionatori: nel primo, come avveniva prima del 1999, vengono richieste le discolpe di fronte a precise indicazioni di violazioni delle norme; nella seconda si applicano le sanzioni.

Tutto questo quadro riguarderà Fazzi, con la stretta collaborazione di del collo, visto che il sor Demossi non ha neanche letto la relazione dei deputatini come da lui stesso pubblicamente sostenuto. Ci sarà poi una terza tappa che riguarda il coinvolgimento della Giunta Comunale, prima del 1999 il ruolo era coperto dal Consiglio comunale, ma risulterà praticamente impossibile ritocchi in diminuzione delle sanzioni stabilite dalla coppia Fazzi-del collo.

Alla luce di tutto ciò, vediamo solo in considerazione dei fatti noti, visibili e documentati dalle immagini video, come la Redazione di Sunto ha deciso di richiedere le discolpe, iniziando dalle Contrade.

La Civetta dovrà discolparsi da una lunga serie di discolpe: a) per avere i propri contradaioli ritardato la mattina della provaccia lo sgombro della pista; b) per avere i propri contradaioli lanciato offese nei confronti dell'Autorità Comunale e dei Veterinari; c) per avere i propri alfieri, in segno di contestazione come da nota ufficiale della Contrada, mancato di effettuare le rituali sbandierate così come previsto dalrimo e ultimo comma dell'art. 81. La Contrada della Civetta è ritenuta responsabile così come previsto dall'art. 101 per i punti a), b) e c); inoltre sempre per il punto c) anche per violazione dell'art. 9 co. 4.

Passiamo ora alla copiosa pagina sanzionatoria che riguarda i fantini, comprendente anche il loro atteggiamento tra i canapi in occasione delle prove e delle batterie.

Mattia Chiavassa, per avere in occasione della terza batteria strattonato altro fantino in prossimità del bandierino di arrivo;

Enrico Bruschelli, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della seconda prova; per avere durante la terza prova avuto un alterco con il fantino della rivale Istrice:

Carlo Sanna, per avere durante la terza prova avuto un alterco con il fantino della rivale Lupa: per non aver fermato allo scoppio del mortaretto il cavallo in occasione della prova generale;

Giuseppe Zedde, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della seconda prova; per non aver fermato allo scoppio del mortaretto il cavallo in occasione della prova generale; per aver cambiato volontariamente posto in occasione della prova generale; per il comportamento tenuto volontariamente durante tutte le fasi della mossa il giorno del Palio.

Elias Mannucci, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della prima prova;

Valter Pusceddu, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della prima prova; per aver cambiato volontariamente posto in occasione della seconda prova; per aver cambiato volontariamente posto in occasione della terza prova.

Stefano Piras, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della terza prova; per aver cercato volontariamente durante le fasi della quarta prova di cambiare posto; per aver cambiato volontariamente posto in occasione della provaccia; per il comportamento tenuto volontariamente durante tutte le fasi della mossa il giorno del Palio.

Giovanni Atzeni, per aver cambiato volontariamente posto in occasione della prova generale; per il comportamento tenuto volontariamente durante tutte le fasi della mossa il giorno del Palio; per aver posto una mano sul cavallo della Torre a pochi metri dal bandierino della vittoria.

Antonio Mula, per il comportamento tenuto volontariamente durante tutte le fasi della mossa il giorno del Palio.

La Redazione di Sunto; così, semplicemente.

29 agosto 2022