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Oca e Torre pronte ad ufficializzare i fantini di agosto 2023

Due Contrade poste sulle rive dell'Arbia a guardarsi di fronte; una è l'Oca che frequenta la casa del sardo-tedesco-tedesco-sardo e l'altra è la Torre che frequenta la casa del sardo-tedesco-tedesco-sardo per aiutarlo a non tornare nella stalla di Fontebranda.

Sulla carta le due sono Contrade rivali per cui, come avveniva nei tempi d'oro di Capitanbruschelli, possono senza scandali tranquillamente frequentare il "centro del Palio".

La domanda verso il 2023 da porsi è semplice: possono le due Contrade fidarsi del sardo-tedesco-tedesco-sardo? La natura, ed anche la cultura paliesca accumulata nel secolo da quest'ultimo propongono una risposta positiva. E' il caso della Torre, ma non dell'Oca.

I nomi di Aceto, Capitanbruschelli e dello stesso sardo-tedesco-tedesco-sardo inquadrano l'Oca in un habitat di costruzione paliesco che, per i "fantini vergine", ha rappresentano una palestra paliesca non certo obsoleta.

Allora il punto da chiarire è se, una volta confermato, capitan Bernardini si comporterà da "obbediente", come i suoi colleghi capitanini hanno dimostrato di essere ad agosto, oppure si rivolgerà alla locale "palestra paliesca" per far riemergere, o resuscitare, quel "fare il Palio" con cui è stato scritto tanto tanto.

Pronto il fantino, se il sardo-tedesco-tedesco-sardo ad agosto si allontanerà dalla sponda dell'Arbia inghiottendo i confettini di Salicotto, iscrittosi alla palestra (Elias Mannucci?); così come è pronto il fantino (Zeddino?) di Salicotto per essere accompagnato alla pensione.

28 agosto 2022