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Il sor Demossi non conosce il Regolamento per il Palio

Nell'ultima intervista rilasciata alle colonne de La Nazione, il sor Demossi, caso mai ce ne fosse stata necessità, ha dato ampia dimostrazione di non conoscere il Regolamento del Palio, pur avendo presieduto la Commissione che ha stabilito un nuovo ed inedito approccio alle regole del gioco.

Tra queste inedite nuove regole c'è l'articolo 37 che collega lo svolgimento della fase iniziale del Palio (la pre-iscrizione dei cavalli per gli annusi) allo svolgimento del Fallimentone.

Grazie all'articolo 37 i due eventi (Palio e Fallimentone) sono strettamente collegati poiché nessun cavallo, se non ha compiuto il percorso di addestramento, può annusare l'Entrone a differenza di quanto avveniva fino al 2018.

Se ancora il sor Demossi non ha maturato questa regola il problema è suo e non certo dell'organizzazione paliesca perché, nella concretezza, l'art. 37 proibisce lo svolgimento di qualsiasi straordinario in primavera, relegando il Palio in più solo all'autunno.

Semplice come il sole poiché la "primavera" invocata dal sor Demossi ieri ha inizio, almeno ufficialmente, il 20 marzo e termina il 21 giugno; a meno che il sor Demossi non riesca a modificare anche queste date.

Nel periodo indicato, avendo la certezza che non pioverà mai, si dovrebbe pensare ad una data del Palio in più tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, intersecandola con tutte le cadenze previste dall'articolo 2.

Ne deriva di conseguenza che l'attività del Fallimentone, in attesa dei tempi dell'art. 2, dovrebbe iniziare in inverno (fine febbraio) e concludersi al 30 aprile.

Dati alla mano è dimostrato che il sor Demossi, prima di farsi intervistare, dovrebbe studiare e leggere, consultandosi con il bravo-bravino del collo, il Regolamento del Palio e non solo.

22 agosto 2022