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Violenta c'è: ora bloccare le manovre dei Capitani

Allo scimmiottamento di Piancastagnaio Gavino Sanna si è presentato martedì con Ultimo Baio e Vandà. Violenta è rimasta a casa e ciò dimostra una profonda lacerazione alle strategie delle Contrade.

Violenta, che a Provenzano venne bistratta dai Capitani ed immediatamente esclusa al primo passaggio delle votazioni, ha l'occasione di una rivincita concreta per sé, per Massimo Milani e per i suoi proprietari inglesi d'Inghilterra.

Ma per attuare, ed affinare, la "vendetta" Violenta ha bisogno, ed anche necessità, che il sor Demossi si faccia rispettare sabato 13 dai dieci Capitani.

L'argomento è quello ormai ribadito da settimane con lo spettro, non aleatorio, di una possibile modifica dell'art. 46 e con la quale togliere il potere di scelta ai Capitani. Si tratta di un potere "recente" e che non affonda le radici nei secoli; poiché solo alla fine dell'800 la scelta dei dieci Capitani passò dai Deputati proprio ai Capitani.

Il rischio concreto di vedere i dieci Capitani escludere sia Violenta che Tale costituirebbe l'ennesimo ceffone alla Festa, riproponendo nella filosofia della strategia paliesca quello che è successo a luglio. Siena non si può permettere di questo ennesimo tremendo ceffone.

Violenta e Tale devono far parte del lotto dei dieci ed il sor Demossi deve concentrare le sue attenzioni proprio nel non concedere spazi d'intervento alle decisioni dei dieci Capitani.

Poi il 16 agosto, con un sor Demossi ringuattato ed evanescente, non ci sarà certo tempo per recriminare.

5 agosto 2022