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Da Capitanbruschelli al sardo-sardo-tedesco. E le Contrade?

C'è un video che sta gironzolando nell'incontrollabile rete e che esalta il ruolo di Capitanbruschelli nelle strategie paliesche ed in quelle alla mossa.

E' un video che rientra nella categoria "ci facciamo del male da soli" e stabilisce chi, nell'attuale secolo, ha predisposto le pedine della "dama paliesca".

Se prima c'era Capitanbruschelli, adesso c'è il sardo-sardo-tedesco. La linea filosofica è la stessa; l'obiettivo è lo stesso, ma con alcune sostanziali differenze. Quando vinceva Capitanbrischelli si assisteva a numerosi cambi dei mezzi di trasporto con ruote; quando sta vincendo il sardo-sardo-tedesco c'è la rateizzazione nel tempo del premio.

Alla lunga il sardo-sardo-tedesco sembra abbia scelto una strada più vincente, perché con la rateizzazione del mutuo è riuscito a tenere imprigionate le "sue" Contrade per le caviglie, con tanto di base di calcestruzzo.

Le strategie delle Contrade, intese come insieme di 17, sono nell'attuale secolo definitivamente sparite e la classe dirigente non sembra orientata a sviluppare quegli anticorpi necessari per contrastare la filosofia nata a Vagliano.

E' più semplice, ed anche comodo, affidarsi ai voleri del sardo-sardo-tedesco piuttosto che mettersi in viaggio per la Sardegna, e non più nell'alta Tuscia,  alla scoperta di "qualcuno" su cui lavorare nei mesi che ci separano dal 2023.

Un lungo pernottamento in Sardegna, vista la considerevole agenda degli appuntamenti di corse, sacrificandosi per il bene (le spese) della Contrada, potrebbe risultare una chiave di lettura quanto meno originale per spezzare il domino assoluto del sardo-sardo-tedesco, che, comunque, sarebbe aggiornato costantemente.

1 agosto 2022