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Il concetto di ostacolo a fantino e cavallo

L'irregolare atteggiamento tenuto dal sardo-sardo-tedesco nei confronti del "suo" Viso d'Angelo ha danneggiato la corsa della Torre, tant'è che vedendo e rivedendo le immagini al mini-rallentatore si nota un pur minimo scarto del muso proprio di Viso.

A prescindere dall'analisi millimetrica delle immagini, che i tre deputatini avrebbero avuto l'obbligo di analizzare entro i sette giorni, il comportamento del fantino intacca volontariamente le disposizioni dell'art. 67.

Le Contrade nelle quali il dominio del sardo-sardo-tedesco è completo e assoluto si sono inalberate sul richiamo dell'art. 67, sostenendo che la norma prescrive solo il divieto di "sporgere la spalla o il braccio l'uno sul petto dell'altro per costituirgli impedimento", di conseguenza ostacolo tra i fantini (persone) e non anche verso l'equide.

Ovvio che la lettura parziale dell'articolo non può costituire la salvezza dell'Atzeni. Il sardo-sardo-tedesco, specialmente se corresse nel Nicchio, verrebbe salvato da Fazzi, dietro precise indicazioni ricevute, con una semplice diffida e non certo per le conclusioni cui arrivano le Contrade che costituiscono l'harem dell'Atzeni.

Se è proibito ai fantini solo ostacolare la persona (fantino) si arriverebbe all'autorizzazione che qualsiasi comportamento verso il cavallo risulti lecito in ogni fase della corsa, mossa compresa. Allora mettiamo in azione le situazioni di vedere Contrade rivali al canape che si ostacolano e si inseguono senza usare il nerbo, che è decisamente proibito (senza se e senza ma) dal Regolamento.

Se sarà lecito, e l'ultima parola spetta solo a Fazzi, mettere le mani davanti al muso del cavallo, magari struzzicando anche l'occhio, sarà lecito anche tra i canapi "accarezzare" il muso del cavallo della rivale, levandogli magari le cispe; come sarà lecito anche tirare i calci di nascosto sotto la pancia del cavallo come è sempre successo nel recente e recentissimo passato. Questo perché il cavallo non è tutelato, a parole, dall'art. 67; mentre l'umano (fantino) lo è.

Situazione paradossale che sta per trasformarsi in regola, o quasi-regola, nel momento in cui Fazzi deciderà sul comportamento del sardo-sardo-tedesco e ne motiverà l'assoluzione, dietro l'esposto della Torre, o passerà ad una semplice diffida che non comporterà alcuna ulteriore sanzione.

L'Atzeni, lo ricordiamo, ha una pendenza (ammonizione) in essere e solo conaltra ammonizione scatta automaticamente il Palio di squalifica.

Rivedendo e rivedendo la mossa, l'Atzeni, come Zeddino, Piras, Mula, Enrichetto, ha creato confusione tra i canapi; ha abbandonato in più occasioni il suo posto; ha girovagato a suo piacimento tra i canapi. Merita una ammonizione che farebbe scattare la squalifica. Una squalifica diretta, invece, deve arrivare, ma non arriverà, per aver messo la mano sul viso di Viso d'Angelo.

Conclusione: una semplice diffida ed imbiancamento per l'intero 2023 dove si potrà sempre mettere la mano sul viso del cavallo che arriva da dietro.

1 agosto 2022