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Batteria di recupero: tempo organizzativo recuperato e miglioramenti per la sera

Per la quinta volta consecutiva sotto la sua gestuione, il sor Demossi non ha visto maturare la richiesta dei Capitani per effettuare la batteria di recupero.

L'ultima batteria di recupero, infatti, risale al Palio del suo debutto (Provenzano 2018) con tra i canapi cavalli che corrispondevano ai nomi di Tale e Quale, Rocco Nice e Tabacco tra gli altri.

La batteria di recupero è stata sempre un'arma per poter valutare meglio, da parte dei Capitani, certe caratteristiche; oggi il Fallimentone viene a sopperire a certe "osservazioni" poiché i cavalli sono costantemente sotto la lente delle dirigenze, non certo degli annusatori che non sanno valutare il cavallo da Palio.

Quella che ormai si va radicando in questo secolo è la progressiva "perdita" del recupero e questo agevola, sensibilmente, un certo tipo di preparazione in vista dell'appuntamento serale.

Il tempo perso, nel predisporre il recupero, viene evidenziato anche dalle immagini della passeggiatina ininfluente per trarre qualsiasi conclusione.

Nello schema che segue i Palii del secolo in cui non si è ricorso al recupero: