SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Colpire il cavallaio, non il cavallo

C'è solo un modo per bloccare in modo definitivo il mercato pre-annusi, esploso in tutta la sua fragranza per Provenzano.

Ridicolo sarebbe pensare a squalificare il cavallo, perché si finirebbe sempre di ritrovarsi con 7-8 cavalli debuttanti al canape. Ciò perché, una volta il cavallo abbia ottenuto i trofei da porre nel proprio museo, si rischia di contribuire al mercato in quanto fra il venire escluso a prescindere e i soldi per escluderlo dalle fasi paliesche il passo è abbastanza breve.

Ridicolo sarebbe pensare anche a squalificare direttamente il proprietario, perché esiste il cosidetto "prestanome" e si tornerebbe al punto di partenza.

Impossibile, invece, che il Comune di Siena, in quanto ente locale, potesse applicare alla persona coinvolta una sanzione pecunaria, come avviene per le multe del traffico urbano. A parte i contenziosi che andrebbero a rendere inefficace il provvedimento con cadenze temporali lunghissime e dispendiose, c'è da chiedersi se legalmente il Comune di Siena potrebbe attuare la "multa" a privati per questioni inerenti il Palio. C'è, del resto, da significare che l'eventuale "multa" non andrebbe che ad aumentare il "premio" del mercato.

C'è quindi solo una soluzione applicabile: quella di portare di fronte al Tribunale Civile quel cavallaio che, venendo meno a precisi impegni (tutti da concretizzare al momento dell'iscrizione al Fallimentone) crea "disturbo" all'immagine organizzativa del Palio. Tra questi impegni anche la traslazione del concetto previsto nel Regolamento (art. 38, co. 5) all'iscrizione al Fallimentone.

Il "grave danno" recato dal cavallaio, che a mesi di distanza ha assunto precisi obblighi e doveri nei confronti della Festa della città, dovrà stabilirlo un Giudice con il Comune di Siena che deve svolgere il ruolo di massimo tutore del Palio e di tutto ciò che ruota attorno nella sua azione giudiziaria.

Solo con lo spettro di finire di fronte ad un Giudice sarà possibile invertire una rotta che produce solo danni al Palio e alla sua immagine.

Non veniamo, per finire, a blaterare su eventuali infortuni equini; stranamente certi tipi di cavallo, quelli che determinano i giochi palieschi, si infortunano sempre alla vigilia degli annusi.

22 luglio 2022